Agguato degli ultrà del Bari ai tifosi del Lecce: pulmino a fuoco

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Febbraio 2020 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA
Agguato tra tifosi del Bari e del Lecce nel foggiano: pulmino a fuoco video youtube

Agguato degli ultrà del Bari ai tifosi del Lecce nel foggiano (foto Ansa)

CERIGNOLA – Agguato di circa 150 ultrà del Bari ai tifosi del Lecce poco dopo mezzogiorno sull’autostrada Canosa – Napoli, all’altezza del casello di Cerignola. 

Come scrive Il Corriere dello Sport, i sostenitori baresi si stavano dirigendo a Castellammare di Stabia per la partita contro la Cavese, valida per il girone C della Serie C, mentre quelli leccesi erano diretti allo stadio Olimpico di Roma per assistere al match contro la squadra di Fonseca in programma alle ore 18 e valida per la Serie A.

Agguato degli ultrà del Bari ai tifosi del Lecce sul tratto della A16 tra Cerignola e Foggia.

Gli ultrà del Bari avrebbero accerchiato due pulmini sui quali viaggiavano una ventina di tifosi del Lecce e li avrebbero attaccati con mazze di legno e spranghe. Uno dei due pulmini è stato messo alle fiamme mentre l’altro è stato gravemente danneggiato. Poco dopo sono arrivati sul posto i soccorsi del 118 e gli agenti della polizia stradale. 

Immediato il comunicato di condanna della società biancorossa sul proprio sito ufficiale: “SSC Bari intende esprimere la più ferma condanna per quanto accaduto quest’oggi sul tratto autostradale che collega la Puglia alla Campania. Ogni forma di violenza è da condannare nel modo più assoluto; sono episodi che non hanno nulla a che vedere con i valori che la Società biancorossa e la città di Bari hanno da sempre promosso e sostenuto.

Questi episodi sono da condannare in maniera netta e categorica. Coloro i quali si sono resi protagonisti di azioni così vili e violente, niente hanno a che fare con la civiltà e la sportività della maggior parte della tifoseria barese.

In attesa che le autorità competenti facciano piena luce su quanto effettivamente accaduto, la società esprime tutta la propria solidarietà all’US Lecce e ai suoi tifosi, unitamente agli auguri di una pronta e completa guarigione agli eventuali feriti”.

Poco dopo, è stato diffuso anche il comunicato del Lecce: “L’U.S. Lecce esprime la propria vicinanza ai tifosi giallorossi, vittime di un vile agguato, avvenuto in tarda mattinata, nel tragitto per raggiungere la Capitale e assistere alla gara di campionato Roma-Lecce. …

In un momento in cui il Paese sta attraversando una emergenza sanitaria di portata storica, si prende atto con sgomento, che ci sono individui che preferiscono concentrarsi su azioni delittuose, a danno di altre persone, prendendo di mira tutti indiscriminatamente. L’U.S. Lecce, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto”.

Sull’argomento, si è pronunciato anche Ghirelli, numero uno della Serie C. Le sue dichiarazioni sono riportate da gazzetta.it in un articolo a firma di Marco Errico: “Sono inorridito. Tali atti offendono a morte il calcio e chi ama il calcio. Si accertino i responsabili: coloro che occupavano i pullman erano noti ?

I club si facciano dare i nomi dalle forze dell’ordine e dai proprietari della compagnia dei trasporti che ha affittato i veicoli. Parlino e denuncino chi era sui pullman per prendere le distanze dai delinquenti. I club applichino l’istituto del gradimento e non consentano più di macchiare maglia e simboli di club gloriosi. Non sarà tollerata nessuna scusa”. (fonte corrieredellosport.it e gazzetta.it, video YouTube).