Albania qualificata ad Euro 2016: grande festa a Tirana

di redazione blitz
Pubblicato il 11 Ottobre 2015 - 23:10 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Accardo Spero vivamente rimedino a questa totale mancanza di rispetto a chi non è retrocesso ma ha accettato una decisione presa per il bene del futsal femminile.. credo sia importante dare alla divisione riferimenti per inserire i Live .. ma nello steso tempo devono capire che anche per una serie A nazionale composta da squadre che investono anche di più di qualche società di élite abbiano il sacrosanto diritto di avere informazioni utili e visibilità uguale per poter mantenere contratti di sponsorizzazione e visibilità delle proprie atlete . Ma sono fiducioso ... spero che i Signori della divisione provvedano a sisolvere questi piccoli disservizi.  Saluti... Mi piace · Rispondi · 3 min

Foto LaPresse

TIRANA, ALBANIA – E’ un giorno storico, e l’Albania è letteralmente impazzita per la sua nazionale di calcio. Per la prima volta nella storia si è qualificata per la fase finale di un grande torneo calcistico, ovvero Euro 2016 che si svolgerà dal 10 giugno al 10 luglio del prossimo anno.

Ci saranno quindi anche la Aquile di Tirana, e il merito va, fra gli altri, al commissario tecnico italiano Gianni De Biasi e al suo assistente Paolo Tramezzani, che alterna il lavoro di ‘secondo’ a quello di commentatore tecnico Rai.

L’Albania ha fatto la storia andando a vincere per 3-0 sul campo dell’Armenia, e per i rossoneri la gioia è ancora maggiore se si pensa che nel loro girone c’erano gli arcirivali della Serbia, con i quali il confronto è qualcosa che va al di là del calcio.

Lo ha dimostrato la sfida di Belgrado fra le due squadre, che verrà ricordata come quella del drone con scritte pro Kosovo e inneggianti alla grande Albania che provocò la sospensione del match. E proprio in Kosovo, oltre che in Albania, si fa festa in queste ore per la storica impresa di De Biasi e dei suoi.

Il tecnico nelle interviste del dopo-partita quasi non è riuscito a parlare per l’emozione, e con le lacrime agli occhi, e a testimonianza di quanto sia forte il legame con il paese d’adozione del quale ha anche il passaporto, ha sottolineato più volte che quella di oggi “è la soddisfazione più grande della mia carriera”.

Si è emozionato anche il ds della Lazio Ighli Tare, nel commentare per Sky l’impresa di quella nazionale che fu anche sua, mentre l’ex biancoceleste Cana, pazzo di gioia, ha ripetuto quanto sia stato covato a lungo questo sogno finalmente realizzato.

Lui e i compagni sono già diventati degli autentici eroi nazionali, al punto che il Presidente della Repubblica, Bujar Nishani, ha concesso loro la medaglia “Onore della Nazione”, onorificenza paragonabile al Cavalierato in Italia.

Chissà cosa succederebbe, viene da pensare, se la squadra albanese facesse strada anche in Francia. Intanto si gode questa autentica impresa frutto anche, non va dimenticato, dell’allargamento del format del torneo continentale, dal 2016 a 24 squadre.

Ecco perché in Francia ci saranno quelle che un tempo erano ‘cenerentole’, come appunto l’Albania, e come Islanda, Irlanda del Nord e Galles, tutte intenzionate a dimostrare l’estate prossima che non si è trattato di un fuoco di paglia. Allora sì che per la Grande Albania il sogno continuerebbe.