Alessandro Spanò, 26 anni, porta la Reggiana in serie B e si laurea. Stop al calcio, si butta sui libri

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Luglio 2020 - 11:19 OLTRE 6 MESI FA
Alessandro Spanò lascia il calcio per gli studi

Alessandro Spanò (dal profilo Twitter)

Quale miglior momento per lasciare se non sulla cresta dell’onda? E che dire di un giovane di 26 anni che abbandona il calcio per buttarsi anima e corpo sui libri?

Alessandro Spanò è una mosca bianca nel mondo del pallone: capitano e condottiero della Reggiana che ha appena riconquistato la serie B dopo 21 anni, il giorno dopo la festa si è laureato in Economia Aziendale e Management

Subito dopo l’addio al calcio, il ringraziamento ai tifosi, l’annuncio di una nuova vita. Con enfasi e commozione per una volta giustificati. 

“Sono un po’ folle, lo so: ma a volte la ragione non ha ragione”, ha dichiarato al Corriere della Sera, per una volta durante un’intervista a un calciatore che non ripeta le solite frasi fatte.

Alessandro Spanò lascia il calcio

La follia è l’aver scelto di interrompere la carriera di calciatore per trasferirsi a Shangai, in Cina, dove è stato ammesso a una scuola di business.

Nei giorni scorsi la Hult Business School gli ha concesso una borsa di studio.

“Ci sono altre parti di me che sgomitano per avere spazio – ha scritto sui social – ed è arrivato il loro momento.

È il momento di prendere un’altra strada, che mi porterà lontano dai campi di calcio. Comincia un nuovo capitolo di questo gioco infinito che è la vita. Il mondo mi sta aspettando”.

Intanto il ragazzo di Giussano si è guadagnato l’elogio pubblico del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che lo ha indicato come esempio per le giovani generazioni.

Lo aspettano “trasferte” impegnative, in Cina, a Londra, a San Francisco. (fonti Corriere della Sera, La Repubblica)