Allegri: “Bonucci capitano? Se vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2021 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA
Allegri: "Bonucci capitano? Se vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza"

Allegri: “Bonucci capitano? Se vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza” (foto Ansa)

Massimiliano Allegri non ha perdonato Leonardo Bonucci per la sua parentesi in rossonero. Allegri, durante la conferenza stampa di presentazione, ha gelato il difensore bianconero neo campione d’Europa: “La fascia di capitano vai ai più esperti e che sono alla Juventus da più anni. Bonucci? No, Leo è andato via, non conta più, si azzerano gli anni. Se vuole la fascia la compri e vada a giocare in piazza con quella ma Leo lo sa e infatti nell’ultimo anno mio il capitano è stato anche Mandzukic, Khedira e Bonucci è passato in fondo. Adesso sta recuperando”.

“Ronaldo, Chiellini e Bonucci devono essere valore aggiunto – ha spiegato l’allenatore al sesto anno sulla panchina bianconera -, portare esperienza, tecnica in campo ma anche essere esempio per i più giovani, per far capire cos’è la Juventus”.

Cristiano Ronaldo e Dybala

CR7 non è una scelta imposta, ma “un grandissimo campione, un giocatore straordinario e un ragazzo intelligente. Gli ho detto che è un anno importante, che sono molto contento di ritrovarlo e che ha una responsabilità maggiore perché tre anni fa avevamo una squadra più esperta”. Dybala ha già destato ottime impressioni, facendosi trovare in grande condizione fisica e mentale al raduno: “Paulo ha i numeri dalla sua parte, l’anno scorso non è stato straordinario, quest’anno può dimostrare il suo valore. Ho lasciato un ragazzo giovane e ho trovato un uomo (sarà anche vice-capitano, ndR): poi fa gol e ha giocate straordinarie, punto molto su di lui e da lui pretendo molto”.

La lotta scudetto

“L’Inter è favorita perché ha vinto l’anno scorso, noi dobbiamo essere bravi a costruire un percorso. Il campionato sarà molto equilibrato, il Milan è cresciuto e sarà una delle favorite insieme all’Inter, alla Juve, al Napoli, alla Lazio, alla Roma. Sarà un bel campionato ma bisogna dare continuità per vincere”. Un ritorno alla Juventus preceduto dal no al Real Madrid, per la seconda volta in carriera: “Devo ringraziare il presidente Perez per l’opportunità che mi ha dato. Ma ho fatto riflessioni e ho scelto la Juve, un gesto d’amore verso il club. Sarà una squadra divertente da allenare ma bisogna vincere”.