Ammonizione volontaria, la Uefa “grazia” Iniesta: che dirà Mourinho?

Pubblicato il 20 Aprile 2011 - 20:37 OLTRE 6 MESI FA

Andres Iniesta (foto LaPresse)

BARCELLONA – Niente prova tv con squalifica  per Andres Iniesta, centrocampista offensivo del Barcellona “sospettato” di aver indotto l’arbitro di Barcellona – Shakthar ad ammonirlo per fargli saltare (l’inutile) gara di ritorno.

La decisione, annunciata dalla Uefa poche ore prima di Barcellona-Real Madrid (il secondo dei quattro scontri di questi giorni, quello che assegna la Coppa del Re), è destinata ad innalzare di nuovo il livello della polemica.

Iniesta, in effetti, dà la sensazione di cercare di ottenere l’ammonizione in modo volontario, non rispettando la distanza in barriera, proprio per scontare subito la squalifica evitando l’assenza durante la semifinale con il Real.  La decisione Uefa, in sè, non è controversa.

Il problema è il precedente: lo scorso novembre, infatti, l’allenatore del Real José Mourinho venne invece squalificato per due turni (uno con la condizionale poi condonato) per aver pilotato l’espulsione di Sergio Ramos e Xabi Alonso nell’inutile gara del girone di Champions con l’Ajax, al fine di fargli saltare la sfida con l’Auxerre e averli di sicuro negli ottavi di finale contro il Lione.

Difficile, alla luce della decisione odierna, immaginare un Mourinho silenzioso e tranquillo.