Andrij Shevchenko: “Il coronavirus è come Chernobyl”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2020 - 14:23 OLTRE 6 MESI FA
Andrij Shevchenko: "Il coronavirus è come Chernobyl"

Andrij Shevchenko: “Il coronavirus è come Chernobyl” (foto Ansa)

LONDRA (INGHILTERRA) – “Forza Italia, ce la facciamo tutti insieme. Vi sono sempre vicino”. Si è concluso così il messaggio di incoraggiamento che Andrij Shevchenko ha affidato a Sky Sport.

L’ex attaccante del Milan si trova “fuori Londra, già da 10 giorni chiuso in casa”. Il campione ucraino ha ricordato di aver vissuto una situazione simile dopo Chernobyl.

“Ora l’unica soluzione è rispettare le regole, restare in casa – ha sottolineato – per rispetto non solo di noi stessi, ma di quanti potremmo contagiare, magari non sapendo di essere positivi”.

Poi un ringraziamento speciale a quanti, in tutto il mondo, “stanno facendo un grandissimo lavoro, medici ed infermieri. Siete voi gli eroi del nostro tempo”.

Coronavirus, Uruguay sospende contratti di Tabarez e degli altri tesserati.

Tutti i contratti sospesi a tempo indeterminato, da quello del Ct Oscar Tabarez agli amministrativi.

La decisione della Federcalcio uruguaiana, che somiglia molto ad un licenziamento, è conseguenza del blocco delle attività sportive dovuto alla pandemia di coronavirus – Covid-19.

“Il comitato esecutivo informa che, a causa dell’attuale crisi sanitaria che ha portato alla cessazione di tutte le attività, è obbligato a prendere una serie di decisioni difficili al fine di proteggere il futuro funzionamento dell’istituzione” ha annunciato l’AUF in una nota.
   
La decisione riguarda “tutti i contratti esterni in tutte le categorie”. Vengono mantenuti solo i servizi “essenziali” per le “esigenze di base dell’istituzione”.

Secondo i media uruguaiani, il provvedimento coinvolge quasi 400 persone, compreso Tabarez, 73 anni, allenatore della nazionale uruguaiana dal 2006.

“In breve tempo, la palla riprenderà a girare”, è l’ottimistica conclusione del comunicato.

    Il calcio uruguaiano, come tutti gli eventi pubblici, è stato sospeso il 13 marzo “fino a nuovo avviso”, il giorno in cui i primi quattro casi di coronavirus sono stati confermati nel paese.

Secondo gli ultimi dati annunciati ieri, 274 persone si sono dimostrate positive in Uruguay. (fonte ANSA-AFP).