Arizona/ Dava da bere ai clandestini messicani in marcia. Walt Staton condannato per inquinamento ambientale per colpa delle bottiglie d’acqua

Pubblicato il 14 Agosto 2009 - 11:12 OLTRE 6 MESI FA

Dare da bere agli assetati non è un gesto gradito in Arizona. Per lo meno se poi alcune bottiglie di plastica vengono abbandonate nel deserto. Il giovane programmatore elettronico Walt Staton, infatti, si è visto condannare a un anno di libertà vigilata e 300 ore di servizio comunitario per aver inquinato l’ambiente.

Ma Walt, in verità, aveva solo l’abitudine di portare dell’acqua ai clandestini messicani che attraversano ogni anno a migliaia il confine. Da cinque anni, il ragazzo, appartenente all’organizzazione religiosa No More Death, incontrava gruppi di fuggiaschi nel Buenos Aires National Wildlife Refuge, un’area protetta attraversata da intere colonie di emigranti messicani.

Dopo essere stato arrestato lo scorso dicembre, Staton ha rifiutato di dichiararsi colpevole andando incontro a una sicura condanna: «Volevo dimostrare che un’iniziativa umanitaria non può essere un reato».