Zaia: “Unicredit pensi al Nord e non alla Roma calcio”. Scoppiano le polemiche

Pubblicato il 6 Luglio 2010 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA

Anzichè salvare una squadra di calcio, Unicredit in tempi di crisi farebbe meglio a pensare ”ad un intervento vero, con soldi veri, a sostegno delle famiglie e degli imprenditori del Nord”. A sostenerlo, dalle pagine del Corriere del Veneto, è il presidente della Regione Luca Zaia, che si rifiuta di pensare ”che il dottor Profumo e il suo consiglio di amministrazione, per l’intelligenza e l’oculatezza manageriale che gli riconosciamo, possano avallare operazioni che rischino di scaricare sui soci della banca per primi, e sui risparmiatori poi, le conseguenze di un affare andato male come la Roma Calcio”.

Il governatore leghista non esclude che per Roma si continuino a fare eccezioni inimmaginabili altrove: ”Io so che Roma, sotto la formula di Roma Capitale – ricorda – ha veramente esagerato su tutti i fronti e sbuca ovunque. Lo abbiamo appena visto – spiega – nella vicenda per la candidatura olimpica e adesso ci risiamo”.

Nel puntualizzare che le banche ”gestiscono la raccolta del denaro nei territori di riferimento e svolgono una funzione sociale”, il presidente veneto chiede a Unicredit ”di mettere in cantiere, per lo meno, un intervento di tipo autenticamente federalista: se l’operazione Sensi-Roma vale 325 milioni di euro, ne metta sul piatto il doppio per fare qualcosa di utile nel Nord del Paese”.

Ancora più duri i commenti che arrivano dal Campidoglio. E se Alemanno tace, non mancano le repliche dei consiglieri comunali. “Il Governatore Zaia stia tranquillo e pensi a spiegare ai suoi elettori cosa accadde quando il loro amico, l’ex ministro Aldo Brancher, per salvare dal fallimento la banca della Lega perorò presso Fiorani la causa della Credieuronord a un passo dal crac. I furbetti della Lega – attacca Enzo Foschi, consigliere del Pd e tifoso romanista -abbiano almeno la dignità di tacere su questa vicenda, visto che il loro odio sta già danneggiando ampiamente i romani”.

“Ancora una volta gli esponenti della Lega Nord non perdono l’occasione per tacere” aggiunge Federico Rocca (Pdl), consigliere comunale e presidente del Roma Club Campidoglio. “Il Presidente del Veneto non avendo nulla di meglio da fare trova anche il tempo per occuparsi della vicenda As Roma-Unicredit, ovvio pretesto per attaccare nuovamente Roma e i suoi cittadini – spiega ancora Rocca -. Tutti ci auguriamo che questa vicenda si chiuda nel migliore dei modi e che si salvaguardi il patrimonio sportivo e sociale della Roma”.