Atalanta-Parma 2-1, gol decisivo di Federico Peluso

Pubblicato il 8 Dicembre 2012 - 20:35 OLTRE 6 MESI FA
Denis, autore del gol dell’1-0 (LaPresse)

BERGAMO, STADIO ATLETI AZZURRI – Atalanta-Parma 2-1, gol: German Denis 3′ (A), Federico Peluso 43′ (A), Carvalho Amauri 44′ (P). 

 L’Atalanta rialza la testa dopo tre sconfitte consecutive battendo 2-1 in casa il Parma nell’anticipo della 16/a giornata di Serie A.

Per gli uomini di Colantuono, tre punti d’oro per il morale e per la classifica. Il Parma lotta, sfiora più volte il pareggio ma esce dalla sfida di Bergamo a mani vuote. Bastano 4 minuti all’Atalanta per sbloccare il risultato.

Il merito è di Denis, che trova l’incornata vincente sul traversone morbido di Schelotto. Il vantaggio degli orobici vale il sesto centro stagionale per il bomber argentino. I padroni di casa contengono bene le iniziative del Parma e al 38′ realizzano il raddoppio.

Mirante si oppone al diagonale di Denis, ma la respinta è corta e per Peluso non ci sono problemi ad insaccare con un preciso tap in. Prima dell’intervallo, però, sull’unica disattenzione della retroguardia atalantina, il colpo di testa vincente di Amauri sul cross di Zaccardo permette agli emiliani di restare in corsa.

Ripresa frizzante e ricca di capovolgimenti di fronte. Il Parma ha la grande occasione per pareggiare i conti, ma il colpo di testa di un solissimo Paletta su punizione di Marchionni si spegne a lato (22′). Gol sbagliato, quasi gol subito: poco dopo la mezz’ora Peluso serve Bonaventura ma risolve tutto Pavarini, entrato ad inizio ripresa per rilevare l’acciaccato Mirante.

La replica è affidata ad Amauri, che sul traversone di Marchionne sfiora in torsione il palo. Ancora brividi per la retroguardia atalantina con Sansone che conclude alto da ottima posizione (33′).

In pieno recupero, l’Atalanta avrebbe il possibile colpo del ko, ma ad un metro dalla porta De Luca colpisce malissimo sul cross basso di Bonaventura, favorendo l’intervento di Pavarini. In precedenza, la girata di Denis sfiorava l’incrocio dei pali.