Atalanta, Colantuono: “Parma è subito dopo le grandi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Febbraio 2014 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA
Atalanta, Colantuono: "Parma è subito dopo le grandi" (LaPresse)

Atalanta, Colantuono: “Parma è subito dopo le grandi” (LaPresse)

BERGAMO  – L’Atalanta dell’attuale stagione sembra dottor Jekyll in casa, mister Hide in trasferta. Ventitrè punti a Bergamo, solo quattro fuori casa. Stefano Colantuono spera di vedere il volto migliore della ‘sua’ squadra anche domani contro il Parma.

“Le vittorie in casa ce le siamo costruite con grande sacrificio e attenzione: dovrà essere così anche domani – avverte -. Non possiamo sbagliare. Per noi le partite a Bergamo hanno un’importanza fondamentale, almeno finché non riusciremo a metterci a posto fuori”. La squadra di Donadoni, però, si annuncia come un osso particolarmente duro. “Il Parma è una squadra forte, che si colloca subito dietro le grandi – sottolinea il tecnico -. Se hai Cassano, del resto, non ti puoi nascondere. Quando è in giornata fa la differenza”. Se il Parma può pensare in grande, secondo Colantuono, l’Atalanta farà invece bene a guardarsi sempre le spalle.

“Per puntare in alto devi avere continuità: a noi è mancata, perché in trasferta non riusciamo a ottenere punti. Comunque stiamo facendo un buon campionato, anche un po’ meglio del previsto”. Il tecnico resta tuttavia prudente: “Dobbiamo essere più realisti del re, 10 punti di margine sulla terz’ultima non devono lasciarci tranquilli. Se poi dovessimo raggiungere in fretta la salvezza, faremo tutto il possibile per migliorare la classifica. Ma speriamo di non trovarci impantanati: stiamo attenti, bisogna stare sul pezzo, perché il rischio è sempre grande: basta un paio di sconfitte per finire nei guai”.

Poche sorprese nell’undici di partenza: scontato il 4-4-1-1 potrebbero rientrare Brivio a sul lato sinistro della difesa e Carmona a centrocampo. Lo squalificato Cigarini sarà invece sostituito da Baselli. A destra ballottaggio Raimondi-Estigarribia, con il primo ancora favorito. “Tutti possono giocare e tutti possono stare fuori – si nasconde Colantuono -. Vediamo un po’, il modulo sarà il solito: al massimo cambierà qualche interprete”. .