Balotelli si presenta al Manchester City: “Non sono un ragazzaccio. Se incontro Moratti gli offro qualcosa”

Pubblicato il 17 Agosto 2010 - 15:25 OLTRE 6 MESI FA

”Era da tempo che volevo venire a Manchester, mi dispiace lasciare l’Italia ma per il calcio sono contentissimo di venire qui”. Lo ha detto Mario Balotelli nella conferenza stampa di presentazione tenuta martedì nella sede del Manchester City, il nuovo club del ventenne ex interista, negando altresì di essere un ”ragazzaccio”.

”Mi dispiace lasciare l’Italia perchè ho la famiglia e gli amici”, spiega Balotelli – esprimendosi in italiano – in risposta ad una domanda su quanto scritto da lui stesso nei giorni scorsi sul suo sito. Aggiunge però che, calcisticamente parlando, è felice di arrivare in Inghilterra. ”Non sono un ‘bad boy’, in Italia dicono che sono un ragazzaccio, ma sono un ragazzo normale, molto vivace. No, non sono un ‘bad boy”’, sottolinea SuperMario, che esattamente una settimana fa ha debuttato con la Nazionale azzurra, nell’ amichevole con la Costa d’Avorio a Londra.

Balotelli ha poi rivelato di avere ricevuto richieste da alcune squadre all’estero, ma anche in Italia. Ha però mantenuto il segreto sui nomi: “Non dico quale squadra perché non voglio fare casini”.

”Sarà uno dei migliori giocatori del futuro”. Roberto Mancini scommette sull’avvenire da stella del calcio mondiale di Mario Balotelli. ”Volevo Mario perchè è un bravissimo giocatore – ha spiegato il tecnico del Manchester City nella prima conferenza stampa congiunta con l’ex nerazzurro – Per lui è stato difficile lasciare l’Italia. Per noi sarà molto importante per il futuro”.

”Gli stranieri hanno bisogno di 2-3 settimane per capire il calcio inglese – ha continuato il tecnico jesino -. Mario ha tutto per diventare un fantastico giocatore”. In Inghilterra lo hanno definito un ”bad boy”, un cattivo ragazzo. ”Tutti noi eravamo problematici quando eravamo giovani – lo ha difeso Mancini – Mario è un ragazzo normale. Non credo che con 20 angeli potremo vincere la Premier… Penso che possa crescere come uomo e giocatore”.

”Qual è un vantaggio per i suoi compagni? Che ha 20 anni, che è giovane. Lui può aiutare noi e noi possiamo aiutare lui a crescere”, ha aggiunto l’ex allenatore dell’Inter.

E cosa dice Balotelli su Massimo Moratti? ”Se lo vedo per strada mi piacerebbe offrirgli qualcosa”. Balotelli ha affermato d’altra parte di aver provato una ”emozione grandissima” nel giocare per la prima volta con la maglia azzurra dell’Italia, chiamato dal nuovo ct Cesare Prandelli, nell’amichevole di esattamente 7 giorni fa con la Costa d’Avorio a Londra. ”Non c’è niente che superi la Nazionale”, ha sottolineato.