Baresi: il Barcellona vale il grande Milan

Pubblicato il 29 Maggio 2011 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – 'Invincibili'. Li chiamarono cosi':
prima il ciclo fulminante con Arrigo Sacchi – due Coppe Campioni
di seguito – poi ancora con Capello la vittoria nel '94. In
tutto cinque finali e tre vittorie in sei anni. Oggi Franco
Baresi si rivede nello splendente ciclo del Barcellona. ''Mi
chiedono se anche loro, come noi, cambieranno il corso delle
cose: io dico di si', una squadra come questo Barcellona
riconcilia con il calcio, e costringe tutti gli altri a crescere
e migliorarsi''.
Questo Barca e' forte come quel Milan, fatto di Baresi,
Maldini, Donadoni, Van Basten, Gullit, Rijkaard e tanti altri e
''forse anche piu' spettacolare'' secondo 'Kaiser Franz', libero
degli anni d'oro rossoneri e mente in campo della filosofia
sacchiana. ''Squadre enormi, il calcio ne ha avute – dice Baresi
– Penso all'Ajax di Cruyjff o al Bayern di Beckenbauer. Sono
generazioni di fenomeni, fanno la fortuna del club e di una
nazionale. Questo Barcellona vive un momento straordinario, per
vittorie ed estetica del calcio: difficile dire quale sia la
migliore di tutti i tempi: di sicuro, assomiglia molto a noi''.
Come lo squadrone ideato da Sacchi, questo Barca ''ha tecnica
individuale, organizzazione, fantasia, collettivo: e' una
squadra che si diverte a giocare. Dieci undicesimi dei
calciatori ha una tecnica eccezionale, difende attaccando''.
Pressing alto e ripartenza, lo chiamavano ai tempi. Ora, fatte
salve l'evoluzione e il possesso palla con il 'tiki taka' in
orizzontale prima dell'affondo finale dei blaugrana, il
procedimento e' analogo: ''Il Barcellona di oggi e' bravissimo a
non far ragionare l'avversario. Quando perde palla subito la
riconquista, e cerca di farlo il piu' possibile vicino all'area
avversaria per ricominciare la fase offensiva''.
Ammette che si divertirebbe anche lui a giocare in questo
Barca (''e chi non lo farebbe?..'') ma forse ancor di piu' ad
affrontarlo: ''Ha ragione Sacchi, loro come noi impongono l'idea
che il tuo gioco e' solo tuo, qualsiasi avversario ti trovi
davanti: nulla lo cambia, sei tu a imporlo e basta. E forse –
aggiunge – una squadra latina con quella mentalita' la
metterebbe piu' in difficolta' di quanto non abbiano fatto gli
inglesi nelle ultime tre finali..Accidenti se mi sarebbe
piaciuto incontrarli''.
Baresi chiude con qualche voto. Fuori quota Messi, e'
difficile scegliere tra gli altri: ''Ma io dico Xavi: ha la
geometria del calcio in testa, con Iniesta e Busquet fa un 'trio
meraviglia' e non sai mai come prenderli. Perfetto per Messi'',
il primo giudizio. ''Poi c'e' un altro fuoriclasse: Pique''.
Potesse solo rimettere gli scarpini, 'Kaiser' Baresi.
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