Basket Cina-Usa: Yao Ming eroe dei due mondi

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA

Nell’America di Barack Obama, c’e’ un cinese di gran lunga piu’ conosciuto del presidente, Hu Jintao: e’ Yao Ming, 30 anni, primo giocatore di basket arrivato dalla Cina alla corte della Nba e diventato una star negli Usa tanto quanto e’, da sempre, stella in Cina.

Un ‘eroe dei due mondi’, parafrasando il titolo della sua autobiografia . Yao Ming, che oggi milita per la squadra di Houston (i Rockets), e’ il piu’ alto giocatore del campionato americano: 229 cm, un gigante. Buono, dicono i tifosi, soprattutto quelli piu’ giovani, che in America lo hanno accolto come uno dei loro beniamini, come fanno da sempre i giovani tifosi cinesi.

Insieme ad altri campioni Nba si e’ adoperato in numerose iniziative di beneficenza a favore dei bambini in difficolta’. Nato a Shanghai il 12 settembre del 1980, Yao Ming e’ approdato in America nel 2002, dopo aver imparato a giocare negli Shanghai Sharks (di cui oggi e’ proprietario grazie ai dollari guadagnati in Usa). Fu selezionato come prima scelta dagli Houston Rockets, segando subito un record: primo giocatore straniero di sempre ad essere selezionato nell’Nba senza aver mai giocato in precedenza in campionati Usa.

In Cina Yao Ming e’ l’atleta piu’ conosciuto del Paese insieme all’ostacolista Liu Xiang. E’ stato portabandiera della squadra cinese sia alle Olimpiadi di Atene 2004, sia a quelle di Pechino 2008. In occasione dei giochi olimpici di casa, a lui fu affidato l’onore di portare la fiaccola olimpica nella tappa della staffetta olimpica che ha attraversato piazza Tienanmen. Grazie alle sponsorizzazioni miliardarie firmate in America, per sei anni consecutivi Yao Ming e’ stato il campione sportivo piu’ ricco della Cina. Da quando e’ negli Usa ha avuto, tra gli altri, contratti pubblicitari con Coca Cola, Pepsi Cola, Nike, Reebok, Apple e McDonald’s. Nell’anno del suo debutto in Nba, su di lui venne girato negli Usa un film-documentario dal titolo ‘The Year of the Yao’. Ha anche pubblicato un’autobiografia: titolo, ‘Una Vita in Due Mondi’.