Basket, Coppa Italia: Roma elimina Cantù, semifinale con Varese

Pubblicato il 8 Febbraio 2013 - 00:00| Aggiornato il 9 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO  – Roma domina ma soffre nel finale, Cantù si sveglia troppo tardi. Al termine di una partita a due facce la Acea vince di soli 4 punti (89-85 il punteggio finale) un match contro Cantù in gran parte dominato. Quello che conta, però, è che quei 4 punti valgono per Roma l’ingresso in semifinale di Coppa Italia di Basket. Là i capitolini incontreranno Varese che si è sbarazzata di Milano.

La prima metà di gara vede infatti i giallorossi schiacciare con foga gli avversari sotto canestro e trovare con continuità canestri da vicino. Il conto dei punti in vernice non dà scampo ai ragazzi di Trinchieri, che vanno sotto per 26 a 12 all’intervallo e addirittura 48 a 18 al termine.

La Foxtown non trova praticamente nulla in penetrazione e non va negli spogliatoi con uno svantaggio in doppia cifra solo perché le percentuali da fuori la tengono in linea di galleggiamento.

La prova balistica dei brianzoli è notevole (14/25 dall’arco) ma ai canestri di Leunen, Mazzarino e Aradori rispondono puntuali quelli di Datome (22 punti, miglior realizzatore dei suoi), Lawal e Czyz. Il capitano dell’Acea cattura anche 12 rimbalzi, che insieme ai 9 del centro nigeriano e ai 7 dell’ala polacca sono quasi sempre garanzia di un tiro in piu’ in attacco. Saranno 23 le segnature da seconda opportunita’ per Roma (contro una sola per Cantu’) e se non fosse per qualche incertezza di troppo dalla lunetta gli uomini di Calvani potrebbero chiudere definitivamente il match gia’ in apertura di ultima frazione, quando il distacco arriva a un massimo di 19 lunghezze.

A questo punto comincia pero’ la rimonta di Cantù  guidata da un Tabu fino ad allora silente e pronto invece a esplodere per 19 dei suoi 24 punti (miglior marcatore dell’incontro) proprio nei 10 minuti finali. Il play belga segna un canestro dopo l’altro e riporta i biancoblu fino al meno 1. Taylor tentenna e spreca due possessi importanti, la Foxtown incalza. L’ultima opportunità di pareggiare i conti passa dalle mani di Scekic ma e’ ancora una volta Datome a cancellare ogni speranza con una stoppata decisiva.

Cantu’ paga l’assenza di Markoishvili e deve ancora abituarsi al nuovo assetto con Mancinelli al suo posto, Roma festeggia invece il ritorno alle Final Eight dopo un’assenza durata 4 anni e si qualifica per la semifinale. Gia’ in serata conoscera’ la sua avversaria, ovvero la vincente del derby lombardo tra EA7 Milano e Cimberio Varese.