Calcio, il dramma di Batistuta: ginocchia malate, non riesce a camminare

Pubblicato il 10 Agosto 2011 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA

Gabriel Omar Batistuta (Foto LaPresse)

FIRENZE – Gabriel Omar Batistuta, il Batigol di Fiorentina e Roma, non sta bene. Lo racconta in un’intervista a Calciomercato.com il giornalista Luca Calamai, fiorentino, una vita alla Gazzetta dello Sport: “Ho avuto la fortuna di diventare amico di Gabriel Omar Batistuta all’inizio si sentiva osteggiato dalla coppia Branca-Borgonovo, che gli fecero la guerra. E ho vissuto quel periodo insieme a lui. Poi quando Batistuta segnò il gol alla Juve mi inventai di far mandare sms al giocatore. E il fax della redazione di Firenze della Gazzetta andò in tilt! In due giorni, 3000 fax. Poi da lì decollò tutto. Ora purtroppo Batistuta fatica a camminare e gira il mondo cercando il sole. Non può stare in piedi più di mezzora per problemi alle ginocchia. Le infiltrazioni che ha subito gli hanno sbriciolato i tendini”.

Sotto accusa ci sono le infiltrazioni a cui si è sottoposto per alleviare dolori e abbreviare i tempi di recupero dagli infortuni. Il più grave il 7 febbraio ’99, quando l’attaccante che festeggiava i gol col gesto della mitraglia si fece male in Fiorentina-Milan: stette fuori per oltre un mese. Batistuta ha smesso di giocare nel marzo 2005, dopo tre partite nella sua seconda stagione in Qatar con l’Al Arabi, proprio dopo un infortunio a una caviglia.

Ma l’allarme è stato ridimensionato dall’ultimo medico che ha curato Batistuta, operato alle caviglie un anno e mezzo fa: adesso Batistuta gira il mondo, e non disdegna di giocare a tennis e polo. Pochi giorni fa il neo ct della nazionale argentina, Sabella, ha annunciato che avrebbe contattato come collaboratori Batistuta e l’ex difensore Ayala.