Il Bayern schianta la Roma: 2-0 all’Allianz Arena

Pubblicato il 15 Settembre 2010 - 22:40 OLTRE 6 MESI FA

Bayern-Roma 2-0, Muller 78′ e Klose 83′.

Il Bayern Monaco batte 2-0 la Roma con reti di Thomas Muller e Miroslav Klose. Entrambe le marcature sono state realizzate nella ripresa.

Nella prima frazione di gioco i giallorossi pensano solo a difendersi e la fortuna gli assiste. Julio Sergio è bravissimo a dire di no a Kroos e Muller.

Nel secondo tempo la musica cambia e i tedeschi raccolgono gli sforzi dei loro attacchi. Muller e Klose puniscono la disattenta difesa della Roma e per la squadra di Claudio Ranieri è notte fonda.

Come seguire la partita in streaming: I siti di riferimento per seguire la partita in diretta live streaming in tempo reale sono Roja Directa, My2p, Diretta e Eurosport.

Introduzione alla partita:

La Champions League e’ arrivata stamattina a Monaco di Baviera, la citta’ della squadra – il Bayern – che ha perso l’ultima finale contro l’Inter. Il trofeo e’ stato portato all’interno di una grande teca di vetro e metallo montata su un camion scoperto che si e’ fermato in una piazza del centro di Monaco.

Ad accogliere la coppa il ‘ministro degli Esteri’ dell’Inter, Luis Figo, che l’ha portata all’interno di un grande tendone allestito dallo sponsor della competizione, Unicredit Group. Tra gli ospiti della manifestazione, Cafu e Elber, ex campioni di Roma e Bayern, che stasera si affronteranno nella prima partita del girone E della Champions League.

Alla conferenza stampa partecipa il numero due di Unicredit, Paolo Fiorentino. La presenza della coppa e dei tre ex campioni ha attirato all’esterno del tendone alcune decine di tifosi, tra cui molti romanisti arrivati a Monaco per la partita.

”Daje Cafu, che quest’anno la coppa e’ nostra”, ha urlato un ragazzo rivolto al brasiliano, subissato di richieste di autografi dai suoi sostenitori.

”Valutiamo di rinnovare per un’altro triennio il contratto di sponsorizzazione dell’Uefa Champions League Trophy Tour”. Lo ha detto il vice ad di UniCredit, Paolo Fiorentino, intervenendo all’inaugurazione della seconda edizione della sponsorship che quest’anno prende inizio da Monaco di Baviera nel giorno del match tra il Bayern Monaco e l’As Roma nell’Allianz Arena.

Il contratto e’ stato siglato l’anno scorso ed ha durata triennale, pertanto alla fine del prossimo anno il gruppo potrebbe rinnovare l’accordo con la Uefa.

”La prima stagione – ha ricordato il banchiere di Piazza Cordusio – e’ stata un successo in termini di visibilita’ del nostro marchio e di ritorno d’immagine per il gruppo.

Quest’anno sara’ un’altra stagione di successi che ci portera’ a visitare 5 diversi Paesi fino alla finale di maggio a Londra”. Infine, Fiorentino si e’ detto ”orgoglioso di avere come ambasciatore ufficiale della Champions League per UniCredit Luis Figo, che giochera’ un ruolo importante in tutte le nostre iniziative”.

Adriano Leite

E’ il portoghese Pedro Proença l’arbitro designato dalla Uefa per dirigere (domani alle 20,45) Twente-Inter, prima giornata del girone A di Champions League.

Per gli incontri di mercoledì, Bayern Monaco-Roma sarà diretta dal francese Stephane Lannoy; Milan-Auxerre dal romeno Pavel Cristian Ballaj. Nicola Rizzoli, di Bologna, è invece il direttore di gara designato per il Barcellona.

In sette anni, da quando esiste l’attuale format della Champions League, l’Inter ha ricevuto dall’Uefa 174 milioni di contributi, collocandosi al quarto posto nella classifica degli incassi.

Lo rileva un’analisi di StageUp-sport & leisure business. La società nerazzurra è dietro alle tre inglesi che hanno totalizzato un ‘eurobottino’ maggiore: il Manchester United (216 milioni), il Chelsea (215) e l’Arsenal (189).

Dietro, divise da qualche spicciolo, ci sono Lione e Barcellona a quota 169 Nella top ten c’e’ anche il Milan che in sette anni (ma, a differenza dell’Inter, con sei partecipazioni) ha ricevuto circa 154 milioni.

La Roma e’ al dodicesimo posto (96,7 milioni in quattro edizioni) e la Juventus e’ al tredicesimo (92,7 in cinque stagioni). I quattro club inglesi partecipanti alle ultime sette edizioni della Champions League (Manchester United, Chelsea, Arsenal e Liverpool) hanno raccolto in media 195,3 milioni.

Mentre i sette club italiani (Inter, Milan, Roma, Juventus, Fiorentina, Lazio e Udinese) hanno ricavato 84,6 milioni a testa. Da sottolineare il ricavo medio per club relativamente basso per la Spagna (53,5 milioni), capace pero’ di far partecipare al torneo continentale ben dieci club differenti nelle ultime sette edizioni.

Se la sua giovanissima squadra riuscira’ a superare il primo impatto con il Meazza e il timore reverenziale verso il Milan, ”allora potra’ venir fuori una bella serata”. La vede cosi’ Jean Fernandez, l’allenatore dell’ Auxerre, che ora naviga in fondo alla classifica francese ma si e’ qualificata al girone di Champions League arrivando 3/a lo scorso anno ed eliminando lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti ai preliminari.

”Lo stadio Meazza e il Palmares degli avversari possono intimorirci – ammette Fernandez, alla guida di una rosa in cui un solo giocatore ha piu’ di 30 anni -, ma non siamo certo a Milano per perdere 4-0, anzi vogliamo vincere: loro sono piu’ forti ma nel calcio tutto e’ possibile e se il Milan ci lascera’ spazi cercheremo di sfruttare la velocita’ dei nostri attaccanti”.

Allenatore cresciuto secondo i dettami calcistici di Arrigo Sacchi (”dopo di lui nessuno ha mai piu’ cambiato il calcio”), Fernandez e’ convinto che ”se l’Auxerre comincera’ con il piede giusto allora potrebbe essere una bella serata.

D’altronde, il peso e’ tutto sulle spalle del Milan”. Anche perche’ i rossoneri devono riscattare la batosta di Cesena: ”Il Milan di Cesena non fa testo – osserva il tecnico francese -, perche’ mancavano Seedorf e Nesta, e poi di certo in casa alla prima di Champions i rossoneri non possono sbagliare”. ”Cercheremo di entrare in campo concentrati perche’ sappiamo che con Ibrahimovic, Ronaldinho e Pato in un quarto d’ora il Milan puo’ segnare due o tre gol – aggiunge il capitano, Benoit Pedretti -. Pero’ dobbiamo anche divertirci, perche’ non abbiamo nulla da perdere. Sara’ un’esperienza straordinaria e tutti insieme proveremo a creare problemi al Milan”.