Champions League, Benfica-Chelsea: le formazioni; Drogba titolare

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

Drogba (LaPresse)

LISBONA, PORTOGALLO – Le formazioni di Benfica-Chelsea, andata dei quarti di finale di Champions League; Benfica (4-3-1-2): Artur; Maxi Pereira, Luisao, Garay, Emerson; Gaitan, Javi Garcia, Witsel; Aimar; Rodrigo, Cardoso. All.: Jesus.

Chelsea (4-3-3): Cech; Bosingwa, David Luiz, Terry, Cole; Ramires, Meireles, Lampard; Sturridge, Drogba, Mata. All.: Di Matteo.

Arbitro: Tagliavento (Italia).

David Luiz sa bene ciò che gli aspetta martedì, quando il suo Chelsea FC affronterà l’SL Benfica nella gara d’andata dei quarti di UEFA Champions League.

Luiz, che ha giocato al Benfica per quattro anni prima di trasferirsi a Londra a gennaio 2011, è contento di tornare nella capitale portoghese in un buon momento di forma. Le incertezze del passato sembrano dimenticate, e il difensore ha collezionato una delle sue migliori prestazioni al ritorno degli ottavi contro l’SSC Napoli.

“Sono andato in un altro paese e in un altro campionato, quindi sono più maturo, responsabile e saggio, ma la professionalità è la stessa – ha commentato il brasiliano nella conferenza stampa di lunedì -. Sono contento di tornare in una città dove sono stato benissimo, ma ora il passato non conta”.

“La pressione è alta per entrambe le squadre. So come saranno l’atmosfera e i tifosi, ma abbiamo esperienza. La gente sa che amo il Benfica. Lo amerò per sempre, ma sono un professionista e devo aiutare la mia squadra”.

Dopo lo 0-0 di venerdì contro l’SC Olhanense, il Benfica è terzo in campionato a due punti dalla vetta. “L’allenatore è lo stesso, quindi lo è anche la mentalità della squadra, che lavora molto. Non penso che sia cambiato tanto rispetto a quando giocavo io”, ha commentato Luiz.

“Sarà una grande partita sia per il Chelsea che per il Benfica. Incontrerò i miei amici e scherzeremo fino al calcio d’inizio, ma poi ognuno farà il suo lavoro. Mi aspetto che i tifosi mi salutino, ma quando la gara inizierà loro aiuteranno la loro squadra e io la mia. È normale” (dal sito ufficiale della Uefa Champions League).