Calcio, Beretta: “Sciopero? L’Assocalciatori tenta di alzare il livello dello scontro”

Pubblicato il 15 Ottobre 2010 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Beretta

”Una nuova minaccia di sciopero mi sembrerebbe davvero immotivata e dunque spero che non accada. Siamo davanti, come altre volte, al tentativo da parte dell’associazione calciatori di alzare il livello dello scontro. Da parte nostra siamo determinati a portare avanti un confronto vero sui contenuti”.

C’è un pizzico di preoccupazione nelle parole del presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, che al suo arrivo in federcalcio per l’incontro con i rappresentanti dell’Aic, ha commentato così la situazione attuale sul rinnovo del contratto collettivo.

Un rinnovo, che va trovato entro il 30 di novembre per scongiurare la nomina di un commissario ad acta da parte del presidente della Figc, Giancarlo Abete, e che sembra nuovamente lontano. ”Non so dire quale sia la distanza attuale tra la nostra posizione e quella dell’Aic – ha aggiunto – Spero che questo nuovo allarme di sciopero sia solo una tattica negoziale, altrimenti ci sarebbe da preoccuparsi. Noi siamo aperti e pronti a costruire un nuovo contratto per il futuro del calcio. Certo se ogni volta che arriviamo ad un incontro, l’Aic mette dei paletti, diventa tutto piu’ difficile”.

A creare nuovamente un clima di tensione tra la Lega di serie A e l’associazione calciatori, sarebbe stato l’inserimento di un nuovo punto nella bozza di contratto (90 pagine) che la Lega ha trasmesso all’assocalciatori. Si tratta della possibilità dei club di risolvere il contratto o di dimezzare lo stipendio dei calciatori in caso di infortuni che prevedano uno stop di almeno tre mesi.