Besiktas Napoli FOTO-VIDEO: scontri in metro? Fra napoletani e polizia, non con ultras Besiktas

di Antonio Sansonetti
Pubblicato il 2 Novembre 2016 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

Non è stata una rissa fra ultras di Besiktas e Napoli quella nella metro di Istanbul di cui è stata data notizia la sera del 1 novembre. Da una parte c’erano sì gli ultras del Napoli, ma dall’altra c’era personale della sicurezza e poliziotti turchi, e non tifosi o ultras del Besiktas. Non sono chiare le notizie su un eventuale accoltellamento di un supporter napoletano, mentre si sa invece con certezza che la polizia turca ha arrestato degli ultras partenopei, proprio per gli scontri avvenuti in metro.

A mostrare come le cose siano andate diversamente da come raccontato dai siti e giornali italiani e inglesi è il portale turco “Tribun Dergi” (“Gazzetta delle tribune”), che ha pubblicato una successione di video e testimonianze con le quali spiega cosa è successo.

Siamo nella stazione metro di Şirinevler, vicino all’aeroporto Ataturk (dove gran parte dei circa 400 napoletani è arrivata in aereo), nella parte europea di Istanbul, a 19 km dalla Vodafone Arena, lo stadio del Besiktas da poco rimesso a nuovo. Lo stadio è sempre nella parte europea della metropoli, nel quartiere di Besiktas e vicino a Gezi Park, epicentro delle rivolte contro Erdogan (che videro in prima linea gli ultras, uniti, di Besiktas, Galatasaray e Fenerbahce).

Il gruppo dei napoletani non ha il biglietto della metro. Nel video che vi mostriamo (clicca sul player in fondo all’articolo), dal minuto 1.30, si vedono chiaramente due ultras partenopei discutere sulla banchina dei treni con un uomo con i capelli bianchi che appare come un dirigente di polizia in borghese. I napoletani dicono di voler fare il biglietto, ma di non avere le lire turche, ma solo euro. Il turco risponde, in italiano, che quando i turchi vengono in Italia usano gli euro, non le lire turche.

Mentre la discussione sembra entrare in una fase di stallo, con un vociare sempre più forte e crescente dove gli accenti partenopei si mescolano al turco, un secondo video, sempre postato sul profilo Twitter di Tribun Dergi, mostra come la baruffa si sia spostata nella rampa delle scale.

Qui, nel terzo video (quello ripreso da tutti i siti), si vede lo sviluppo di una rissa, al termine del quale ad avere la peggio sarebbe stato un napoletano, rimasto dolorante a terra. Nello scontro si vede un gruppo di napoletani in cima alle scale urlare sempre più forte contro un imprecisato gruppo di persone più in basso.

Nessuno di questi indossa i colori bianconeri del Besiktas o è riconoscibile come tifoso del Besiktas. Si vedono invece pettorine arancioni e divise della polizia. Il gruppo in basso riesce improvvisamente a scatenare la fuga nelle scale dei napoletani, i quali, fatto qualche gradino, si fermano e riprendono a randellare con le aste delle bandiere. Al termine della rissa si intravede una persona per terra, dolorante. Secondo foto e video successivi, sarebbe un tifoso del Napoli, rimasto in qualche modo ferito.

Cosa è successo? Le forze di sicurezza turche, siano poliziotti o security della metro, devono aver tirato fuori una qualche arma che ha ribaltato la situazione e messo improvvisamente in fuga i napoletani: può essere uno spray al peperoncino, un taser o una pistola. Sono tutte in dotazione sia della polizia che delle forze di sicurezza.

In alcune foto si vede un napoletano con i pantaloni abbassati, ma non si vede traccia di una coltellata: i pantaloni potrebbero essere stati tirati giù da uno che nella rissa era più in basso e vi si è aggrappato. In altre si vedono macchie di sangue sul pavimento della metro di Şirinevler. Sono macchie, non pozze: più compatibili con la rottura di un setto nasale, di uno zigomo o di un sopracciglio, che con una ferita da arma da taglio. “Tribun Dergi” riporta la versione di testimoni secondo i quali il sangue sarebbe di un poliziotto/uomo della security.

Per gli stessi testimoni citati da “Tribun Dergi”, la rissa sarebbe stata scatenata dal fatto che i napoletani erano senza biglietto e avrebbero voluto bypassare le forze di sicurezza, cosa inconcepibile nella Istanbul iper-militarizzata, nella città più importante della Turchia di Erdogan, che solo negli ultimi giorni ha epurato altri 10 mila dipendenti pubblici e ha autorizzato un blitz della polizia contro uno degli ultimi giornali di opposizione, Cumhuriyet.

Intanto stamattina, 2 novembre, la polizia turca ha annunciato di aver arrestato alcuni ultras napoletani per gli scontri nella metro di Şirinevler.