Bettega:”Per me il calcio è la Juventus”

Pubblicato il 28 Dicembre 2009 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Bettega torna alla Juve nella veste di vice direttore generale. «È stata una decisione strategica, con lui l’accordo è di almeno 30 mesi, il resto di questa stagione e altre due» ha spiegato il presidente e ad della Juventus, Jean Claude Blanc. «Con Bettega – ha detto Blanc – rinforziamo ancora di più la nostra organizzazione a livello sportivo. Avrà deleghe e poteri giusti per tutta l’area sportiva. È una testa in più per ragionare, per continuare a fare volare alta la Juventus. Con la qualità di Roberto aggiungiamo qualità alla nostra organizzazione».

Bettega ha ricambiato ed ha commentato a proposito della sua presenza nella “triade” con Moggi e Giraudo: «Per me il calcio è la Juventus, non vedo e non conosco alternative. Non rinnego il passato, ma guardo al futuro. Voglio dare il mio contributo affinché la macchina riprenda a girare. L’aspetto tecnico e quello mentale non possono essere separati», ha aggiunto invitando anche la critica ad avere pazienza nei confronti di Diego e Melo, acquistati in estate a suon di milioni ma fino ad ora deludenti.

«Le attese, le ambizioni, la storia – ha ricordato Bettega – non danno alla Juve nessun altro obiettivo che quello di vincere. Questo alle volte comporta delle difficoltà a restare sereni. Se anche i grandi giocatori – ha detto ancora- non riescono a pensare perché hanno paura, diventa tutto più difficile. Ecco perché per noi è importantissimo riavere tutto l’appoggio dei nostri tifosi: anche loro sono una componente della squadra, devono restarci vicini e aiutarci».

A Melo e Diego «diamogli tempo, in passato anche campioni come Platini hanno avuto problemi di ambientamento».