Bojan illumina, Viviani segna: a Budapest si vede la Roma di Luis Enrique

Pubblicato il 4 Agosto 2011 - 00:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 3 AGO – Passaggi rasoterra, accelerazioni improvvise e l’estro del nuovo arrivato Bojan Krkic. La nuova Roma targata Luis Enrique comincia a prendere luce a Budapest dove batte di misura, ma agevolmente, la storica formazione ungherese del Vasas, gia’ in forma campionato. A mettersi in mostra, oltre alla stella proveniente dal Barcellona, i giovani della ‘cantera’ giallorossa: tra i vari Okaka, Caprari e Crescenzi sbuca il 19enne centrocampista Federico Viviani che ripaga con i fatti, un gol da trenta metri, le belle parole spese per lui dal tecnico romanista alla vigilia della prima amichevole post ritiro. Una iniezione di fiducia per tifosi e societa’ in vista del si’ definitivo americani-Unicredit e dell’esordio in Europa League il 18 agosto.

La prima frazione e’ tutta di marca giallorossa: l’undici di Luis Enrique tiene palla e colpisce con azioni improvvise in verticale. Si comincia con una azione partita dai piedi di Totti: il capitano verticalizza per Cicinho che scende sulla destra. Il laterale (‘reintegrato’ da Luis Enrique e subito in campo tra i titolari) mette in mezzo, ma Borriello non ci arriva e la palla finisce sul fondo. In mostra piu’ di tutti il nuovo acquisto proveniente dal Barcellona Bojan che, tra accelerazioni e serpentine, va piu’ volte vicino al gol, come al 27′ quando salta un avversario sulla sinistra poi con il destro lascia partire un diagonale che si stampa sulla traversa. Il giovane spagnolo da’ spettacolo dribblando con estrema facilita’ gli avversari che si trova davanti. In evidenza anche Greco con due pericolose conclusioni da gol e Borriello che di fronte alla porta sciupa un paio di invitanti occasioni.

Secondo tempo al via con Curci in porta al posto di Lobont, Rosi, Brighi, Pizarro e Viviano che rilevano rispettivamente Cicinho, Heinze, De Rossi e Greco. A pochi istanti dal secondo fischio d’inizio l’arbitro riferma il gioco per far abbassare la musica troppo alta diffusa allo stadio ‘Puskas’ di Budapest. Niente piu’ note, ma la difesa del Vasas continua a ballare: la Roma rivoluzionata rispetto al primo tempo non smette di attaccare, eppure non riesce a sbloccare il risultato. Passa qualche minuto e il ritmo del match si abbassa; il Vasas comincia a farsi vivo dalle parti di Curci con azioni sporadiche. La Roma si rifa’ sotto e dopo tante occasioni passa in vantaggio con un gol arrivato grazie ad un giocatore della cresciuto nella primavera romanista: Viviani calcia da lontano praticamente da fermo sorprendendo tutti compreso l’estremo del Vasas Ilizi. Dopo il gol la Roma continua a spingere con in suoi giovani. Da ricordare le belle azioni di Okaka e Caprari entrati al posto di Borriello e Bojan, ma non arrivano altri gol. Per la Roma americana by Luis Enrique una vittoria incoraggiante in attesa dei primi veri in campo e fuori previsto dopo Ferragosto.

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