Bologna-Cagliari: i sardi giocano per l’Europa
CAGLIARI, 5 MAR – Cagliari a caccia di sogni contro il Bologna: liquidata quasi matematicamente la questione salvezza con la vittoria sulla Lazio la squadra di Donadoni cerca in Emilia il pass per partecipare alla corsa per l’Europa. Una sfida alle big che stanno piu’ in alto in classifica, soprattutto a quelle in crisi, come pungolo per non ripetere l’errore della scorsa stagione: trascinarsi stancamente di qui alla fine del campionato.
Di mezzo, pero’, c’e’ la rivelazione Bologna: all’andata la gara con i felsinei aveva momentaneamente rilanciato le quotazioni dell’ex tecnico Bisoli, poi colate a picco con la doppia sconfitta interna con Napoli e Genoa. Ma in Coppa Italia, sempre al Sant’Elia, gli emiliani avevano dato la prima delusione a Donadoni, arrivato da pochi giorni in Sardegna, con un secco zero a tre. ”Servira’ una partita – ha detto l’ex ct della Nazionale nella conferenza stampa in aeroporto prima della partenza – di grande intensita”’. La tentazione del tecnico e’ quella di rispolverare la formula con i due trequartisti, Cossu e Lazzari, alle spalle di una sola punta. Il sacrificio di un attaccante sarebbe compensato con il ritorno in campo dal primo minuto di Nainggolan, impiegato solo a partita iniziata con la Lazio: il belga proprio contro il Bologna realizzo’ il suo primo gol in serie A. Un modulo che durante questo torneo a volte e’ andato bene, ad esempio a Genova con la Sampdoria, altre no, come in casa con la Juventus. Albero di Natale molto probabile, ma non una certezza. ”Forse mai come questa volta – ha spiegato Donadoni – ho dubbi sulla formazione e sul modulo, ma per domani avro’ le idee chiare: come al solito valutero’ le condizioni di tutti al risveglio in ritiro. Senza la penalizzazione il Bologna avrebbe gli stessi nostri punti e, come ha detto recentemente Viviano alla stampa, trae grande forza dalla coesione dello spogliatoio: e’ un gruppo solidissimo, come d’altronde lo e’ il nostro”. Acquafresca o Nene’ (in gol all’andata) in attacco? Sempre che non giochino tutti e due, e’ ballottaggio al 50 per cento: sono entrambi in gran forma.
In difesa, per fermare lo scatenato Di Vaio, le scelte di Donadoni sono obbligate. Pisano ha svolto tutta la settimana lavoro differenziato e non e’ partito con i compagni: scontata la conferma di Perico. Al centro sara’, invece, il gia’ collaudato Ariaudo il sostituto dello squalificato Canini.