BOLOGNA, 4 NOV – Quest'estate non avrebbe mai pensato, alla decima campionato, di giocare al Renzo Barbera da avversario. Nel frullatore del calcio, Stefano Pioli ha avuto alcuni mesi piuttosto movimentati: esonerato prima dell'inizio del campionato da Zamparini, adesso cerca di togliergli la soddisfazione della quinta vittoria casalinga di fila.
Il tecnico del Bologna (nove punti in quattro partite) dice di non avere rancore, ma non perde l'occasione di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. ''Contro il Palermo non ho nessuna rivincita da prendermi – ha detto – perche' se un allenatore viene esonerato dopo 50 giorni senza neanche una partita in campionato, non e' un problema suo ma di qualcun altro''.
Pioli e' stato polemico anche con Zamparini, che alla vigilia della partita di domani, lo ha definito fortunato. ''Non si vincono – ha detto – tre partite su quattro solo per fortuna, spero che la pensi ancora cosi' anche domani sera. Io pero' non ho nessuna rivincita da prendermi contro Zamparini, dopo domani sera auguro al Palermo di vincere sempre, ma domani noi abbiamo la possibilita' di vincere ed e' quello che vogliamo fare''.
L'arma in piu' di Pioli potrebbe essere ancora una volta Gaston Ramirez. Il fantasista uruguaiano e' in gran forma, ha appena rinnovato il contratto che gli ha triplicato l'ingaggio e lo ha legato ai rossoblu' fino al 2016. ''Prima di venire qui – ha detto Pioli – leggevo di un giocatore frastornato, io invece ho trovato un ragazzo maturo che non e' mai stato ne' svogliato ne' superficiale, anzi sempre molto disponibile e ben inserito nel gruppo. Ha grandi qualita' e puo' ancora crescere tanto''.
La difficile sfida di Palermo sara', cosi', un esame per vedere come sta veramente il Bologna. ''Ho passato la settimana – ha detto Pioli – a dire ai giocatori che ancora non abbiamo fatto niente, dobbiamo ancora crescere tanto e migliorare, siamo ancora convalescenti. Dobbiamo imparare, soprattutto, ad essere continui per tutta la partita''.
In difesa non ci sara' Portanova, squalificato, al suo posto si giocano una maglia Cherubin e Antonsson. Continua a star fuori anche Diamanti: appena rientrato dall'infortunio, Pioli ha deciso di non rischiarlo. Davanti e' confermato il tridente con Ramirez alle spalle di Di Vaio e Acquafresca. Assetto molto spregiudicato, per giocare con il quale Pioli chiedera' a tutti e tre un po' di sacrificio in copertura.