Bonucci e le caramelle all’aglio, il motivatore: “Gli ho detto di alitare in faccia a Totti e Gervinho”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2014 - 13:39 OLTRE 6 MESI FA
Leonardo Bonucci (foto Lapresse)

Leonardo Bonucci (foto Lapresse)

ROMA – Vidal o non Vidal, fuorigioco o non fuorigioco Leonardo Bonucci è stato il match winner della sfida contro la Roma.

Alberto Ferrarini,  motivatore personale di Bonucci, ha svelato qualche retroscena del prepartita con la Roma: “Sabato sera – spiega Ferrarini – abbiamo lavorato tre ore in albergo per preparare la partita. Nuovi segreti? Finito il nostro lavoro ho dato a Leonardo delle caramelle all’aglio. Prodotti naturali, immangiabili. I soldati centinaia di anni fa mangiavano l’aglio per mantenersi forti, sani e lucidi in battaglia. Leo è un soldato, e mangiando quelle caramelle è come lo avessi fatto tornare alle sue origini. Gli ho detto anche di alitare in faccia a Gervinho e Totti… La cosa più importante è stato il raggiungimento dell’obiettivo: la vittoria”.

“Mi sono arrabbiato subito con Leo – ha aggiunto il motivatore – non voglio sentirgli parlare di rete più importante della carriera come ha fatto nel post gara. Deve stare sul pezzo: il gol più importante sarà il prossimo e sarà sempre così. Obiettivi nuovi? Dimenticare la Roma, essere più consapevoli della propria forza e avere più fame di ieri”.