Buffon: “Conte un numero uno. Bayern? Non partiamo battuti”

COVERCIANO (FIRENZE) – Gigi Buffon sta con Antonio Conte. Non solo perché è il suo allenatore ma perché a suo dire è un “numero uno”, che la Juve deve tenersi stretta.

“Ho lavorato sempre con allenatori top e Conte per me è il primo per bravura. Più di Lippi? Sono passati molti anni, non è facile far confronti, periodi e metodi sono diversi. Lui comunque non è inferiore ai primi dieci tecnici d’Europa”. Un profondo attestato di stima che il capitano della Juve e della Nazionale rivolge a Conte in un momento particolare, dopo lo sfogo di sabato quando ha balenato un possibile addio dal calcio italiano. “Mi pare una cosa da non prendere in considerazione, sappiamo tutti quanto sia forte e limpido il legame tra lui e la Juve. Quindi non ho questo timore – ha ribadito Buffon – sono certo che finché non riterrà concluso questo progetto non valuterà altre ipotesi”.

Anche lui però ha captato da qualche tempo attorno alla Juve un clima poco piacevole: “Certe vicissitudini avevano tolto l’interesse negativo su di noi. Ora invece qualcosa sta tornando. Ma perché? Se prima – ha aggiunto riferendosi a Calciopoli – si potevano pensare certe cose, ora stiamo dimostrando sul campo di meritare quanto abbiamo. Cosa altro dovremmo fare? Purtroppo viviamo in una società dove ci disturba riconoscere i meriti altrui e si cerca di denigrarli spesso con atteggiamenti poco civili e poco edificanti”.

In ogni caso Buffon si tiene stretto quanto conquistato con la Juve, corsa Champions compresa: “E’ dura vincerla, almeno 3-4 squadre hanno più confidenza di questa competizione, però siamo tornati a farci rispettare e temere, era il nostro primo obiettivo. Pescando il Bayern non siamo stati fortunati ma neppure loro saranno felici. Insomma non partiamo battuti. E un po’ questa sfida rimanda a Italia-Germania per i protagonisti in campo”.