German “el Mono” Burgos: chi è il vice allenatore di Diego Pablo Simeone

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2018 - 09:46 OLTRE 6 MESI FA
German "el Mono" Burgos: chi è il vice allenatore di Diego Pablo Simeone

German “el Mono” Burgos: chi è il vice allenatore di Diego Pablo Simeone

ROMA – Stasera a Lione si giocherà la finale di Europa League Marsiglia-Atletico Madrid [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play]. Sulla panchina dei “colchoneros” non siederà Diego Pablo Simeone, squalificato per quattro giornate dopo l’espulsione rimediata nella partita d’andata della semifinale con l’Arsenal, ma il vice Germán Burgos.

Germán Burgos, nato il 16 aprile del 1979 a Mar del Plata in Argentina, è un ex portiere del River Plate e, soprattutto, dell’Atletico Madrid.

Con il River Burgos, soprannominato “el Mono” (la scimmia) vinse per quattro volte il Torneo Apertura e per una il Torneo Clausura, oltre alla Coppa Libertadores 1996 e la Supercoppa Sudamericana nel 1997. Fu in panchina anche nella Coppa Intercontinentale 1996, persa contro la Juventus.

Nel 1999, passò al Maiorca.

Nel 2001, firmò per l’Atlético Madrid, militante nella Segunda División: contribuì alla vittoria finale in campionato della squadra e alla conseguente promozione. Da allora Burgos è un idolo per i tifosi dell’Atletico.

I tifosi ricordano ancora un’intervista in campo col naso sanguinante per aver parato con le narici un rigore di Raul nel derby o l’invito rivolto al Principe Felipe a poche settimane dal matrimonio con Letizia: “Vuoi che ti organizzi l’addio al celibato?”.

Nel 2003 fu operato per la rimozione di un cancro maligno al rene destro. E mentre era in ospedale il presidente Gil gli rinnovò il contratto.

Si ritirò nel 2004.

Burgos fece anche un’ottima carriera con la nazionale argentina partecipando due volte ai Mondiali anche se sempre da riserva. Ma in nazionale conosce proprio Diego Pablo Simeone.

Nel 2011 Burgos, al Catania, diventa proprio vice allenatore di Simeone.

Burgos poi andrà con Simeone prima al Racing e poi all’Atletico Madrid. Qui a Madrid, sponda Atletico, i due argentini in sette anni hanno portato a casa una Coppa di Spagna, un Campionato spagnolo, una Supercoppa Spagnola, una Europa League e una Supercoppa europea.

Burgos è diventato famoso soprattutto per il suo litigio in campo con José Mourinho:2  dicembre 2012, derby al Santiago Bernabeu. Real e Atletico si picchiano duramente (42 falli contro i 26). E’ battaglia anche a bordocampo.

Mourinho dice qualcosa, German El Mono Burgos lo mette a tacere: “Yo no soy Tito, yo te arranco la cabeza”. Tradotto: “Io non sono Tito (Vilanova, ndr), io ti stacco la testa”.

Il riferimento dell’assistente di Diego Simeone, naturalmente, era al famoso dito nell’occhio infilato da Mou a Vilanova quando era secondo di Guardiola.

Nel 2014 erano almeno in sei a cercare di calmarlo quando si scagliò contro l’arbitro del derby Delgado Ferreiro.

Burgos era appena stato espulso, sugli sviluppi di un contatto sospetto tra Arbeloa a Diego Costa al limite dell’area del Madrid.

Ma Burgos, simpatico e allegro, è un gigante buono. Leader anche di una band “The Garb”. E, soprattutto, molto ironico tanto da intitolare la sua autobiografia “”Insopportabilmente io”.

E stasera proprio “el Mono” Burgos, il gigante buono, guiderà la squadra, con Simeone in tribuna. Ma l’allenatore argentino è sicuro:

“Sono molto triste per non poterci essere però io e Herman abbiamo la stessa visione del calcio. Si è visto contro l’Arsenal, quando ero in tribuna. La squadra ha giocato nel modo che sa”.