Cagliari, definitivo addio a Is Arenas. “Decisione irrevocabile”

Pubblicato il 4 Aprile 2013 - 07:20| Aggiornato il 10 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI – Un anno di partite in dubbio tra porte chiuse, campo neutro, agibilità parziale. E un anno coi punti persi a tavolino per le esternazioni di Massimo Cellino prima della gara con la Roma. La storia d’amore tra Is Arenas di Quartu Sant’Elena e Cagliari calcio è già finita.

No all’invito del Comune di Quartu Sant’Elena ad un ripensamento: per il Cagliari, ormai, il rapporto di collaborazione è da ritenersi chiuso e l’addio ad Is Arenas definitivo. Pronta replica della società rossoblù  alla lettera inviata mercoledì sera dall’amministrazione comunale quartese, con una nuova lettera, firmata dal Cda, in cui si parla di ”decisione inevitabile”, il cui unico fine è quello di ”realizzare con le prossime partite da giocarsi in uno stadio aperto al pubblico le minime risorse divenute ormai indispensabili alla sopravvivenza stessa della Cagliari Calcio”.

Nella lettera, il club del presidente Cellino ricorda inoltre che il Comune di Quartu per Is Arenas ”non ha speso o pagato un solo euro, avendone viceversa sopportato l’intero costo la Cagliari Calcio, che onorando la convenzione ha versato nelle Vostre casse denaro destinato alla comunità che rappresentate”.

Per il Cagliari, dunque, alla vigilia dell’arrivo nell’isola del super prefetto Achille Serra, inviato dalla Lega calcio, il discorso Quartu è chiuso, anzi nelle mani degli avvocati. ”Ribadiamo che i nostri rapporti – conclude la lettera – saranno regolati per il tramite dei legali incaricati”.