Cagliari in “esilio”, Cellino pronto a mediare con i tifosi

Pubblicato il 3 Maggio 2012 - 20:09 OLTRE 6 MESI FA

CAGLIARI, 3 MAG – Un accordo tra Cagliari calcio e abbonati rimasti senza partite al Sant'Elia che chiedono il rimborso e il risarcimento per ''danni morali'': la societa' rossoblu' ha aderito alla procedura di mediazione promossa dalla Casa dei diritti. Lo comunica la stessa associazione che nelle settimane scorse ha raccolto le proteste dei supporter in rivolta dopo la ''fuga'' del Cagliari a Trieste, legata alle condizioni di agibilita' dello stadio cagliaritano.

Il primo incontro era fissato per domani, ma – spiega la Casa dei diritti – a causa dell'assenza in sede del presidente Massimo Cellino, la stessa societa' ha inoltrato istanza di rinvio. Il prossimo appuntamento e' fissato per il 4 giugno, sempre alle 11.30, nella sede di Abc Mediazione, a Cagliari. Diverse decine di tifosi hanno gia' aderito al tentativo di conciliazione. Ma e' comunque ancora possibile partecipare prima del prossimo incontro. L'esilio e' incominciato dalla gara con l'Inter, la prima giocata a Trieste. Ed e' continuato anche per i match con Catania e Chievo. Anche la prossima gara 'casalinga' con la Juventus, in programma domenica alle 20.45, sara' disputata al Nereo Rocco. I tifosi, nel corso delle ultime riunioni, hanno manifestato le loro intenzioni: vogliono chiedere il rimborso della quota di partite non godute nonostante la stipula del contratto con il Cagliari. Non solo: sara' avanzata anche la richiesta di danni cosiddetti ''morali'', o piu' tecnicamente ''non patrimoniali''. Quelli cioe' legati al ''turbamento'' o alla ''sofferenza'' del tifoso che non puo' assistere alle prodezze dei propri beniamini. .