Cagliari-Roma, Ficcadenti: “Dura giocare senza tifosi”

Pubblicato il 22 Settembre 2012 - 16:45 OLTRE 6 MESI FA
Ficcadenti (LaPresse)

CAGLIARI – “Dispiace giocare la partita di domani contro la Roma senza pubblico. Il calcio è uno sport per la gente, uno spettacolo per i tifosi”.

Così Massimo Ficcadenti durante la conferenza stampa di presentazione all’atteso incontro con la Roma. Un peccato anche perchè il calore del pubblico amico avrebbe dato senz’altro una grossa mano alla formazione rossoblu, nel tentativo di superare quella che rimane una delle squadre più attrezzate del campionato, malgrado le gravi assenze di Totti, De Rossi e Osvaldo.

“Sono tre giocatori fortissimi, Totti è forse l’unico vero campione che abbia oggi il calcio italiano. D’altronde la rosa della Roma è ugualmente competitiva, Zeman saprà trovare dei ricambi all’altezza. I giallorossi sono una squadra veloce, le loro ripartenze sono micidiali. I nostri avversari sono reduci da una sconfitta che vorranno sicuramente cancellare subito: saranno quindi ancora più temibili”.

Nel Cagliari tutti abili e arruolati, a parte Cossu, l’uomo ideale per fungere di anello di congiunzione tra i reparti.

“Sau e Pinilla non sono al top, il primo ha appena un tempo nelle gambe, mentre Mauricio comunque ci sarà. Conti è a posto, ha smaltito qualche leggero problema fisico. Ibarbo? E’ un giocatore  di straordinarie potenzialità, a Palermo non ha iniziato benissimo, poi si è ripreso”. Un Cagliari che vuole giocare alla pari, a viso aperto, contro una formazione da primissimi posti in classifica. “Stiamo andando bene: ci manca soltanto ancora qualcosa negli ultimi venti metri”.