Signori del calcio francesi, sciopero anti tasse. Ibra non arriva a fine mese?
Pubblicato il 24 Ottobre 2013 - 14:05 OLTRE 6 MESI FA
Ibrahimovic esulta con Cavani (LaPresse)
PARIGI (FRANCIA) – I grandi club della Ligue 1, il campionato francese, hanno deciso di indire uno sciopero di una giornata, il 30 novembre prossimo, per protestare contro la futura tassa al 75% sui maxi stipendi dei top-player.
Lo ha annunciato il presidente dell’Unione dei club professionistici, Jean-Pierre Louvel. Lo stop riguarda la Ligue 1 ma anche la seconda divisione.
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Una volta entrata in vigore, la tassa colpirà la parte di reddito che supera il milione di euro, e spetterà alla società versarla. Per esempio, Zlatan Ibrahimovic ha una salario annuo di circa 14 milioni di euro.
In teoria il Paris Saint-Germain dovrà pagare allo Stato il 75% di 13 milioni, ossia 9 milioni 750 mila euro.
Per il calcio francese è un colpo molto duro, proprio nel momento in cui il club di Parigi cerca di giocare allo stesso livello dei più grandi club europei e non esita a colpi di immagine come l’ingaggio del bomber Cavani.
