Calcio, Cabanas ferito: video testimonia aggressione

Pubblicato il 26 Gennaio 2010 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA

Secondo le autorità messicane esiste un video che mostra due uomini, i presunti aggressori del calciatore della nazionale del Paraguay, Salvador Cabanas all’interno di un bar nella capitale messicana.

In conferenza stampa, il procuratore di giustizia di Città del Messico, Miguel Angel Mancera ha reso noto che i due presunti aggressori sarebbero Jesùs NN., alìas «El JJ» o «El Modelo», di 35 anni e Francisco NN, alias «El Contador» o «El Paco», di 45 anni.

Secondo Mancera i due uomini appaiono nel video quando Cabanas è stato colpito da un proiettile alla testa all’interno del bagno di un bar nel sud della capitale messicana.

In una delle prime immagini, «El Paco», un uomo robusto, apparentemente la guardia del corpo di Jesùs NN, sta parlando con una donna bionda di cui non si conoscono le generalità, fuori del bagno. Quindi appare la moglie di Cabanas, Marìa Alonso Mena, mentre entra nel bagno delle donne, seguita da Cabanas che entra nel bagno degli uomini dove, secondo la ricostruzione lo aspettava Jesùs NN. Più tardi, la donna bionda, apparentemente una ballerina cubana si dirige verso il pianterreno mentre «El Paco» entra nel bagno dove si trovava Jesùs NN.

Pochi istanti dopo un impiegato del bar arriva alla porta del bagno, si affaccia e torna indietro quando i due presunti aggressori escono dal bagno. Secondo il procuratore i due uomini con calma sono poi usciti dal bar, sono saliti sulle proprie automobili e si sono allontanati. In conferenza stampa Mancera ha spiegato che per mezzo di un video si è arrivati ad avere la descrizione di Jesùs NN, un uomo di circa 35 anni, 1.77 di altezza, costituzione atletica e di accento sinaloense (dello stato di Sinaloa, nel nordeste del Messico).

Secondo il funzionario, è stata questa persona a fare fuoco contro l’attaccante paraguaiano alla testa, dopo un apparente problema con la ballerina cubana. Il personale di sicurezza del luogo avrebbe poi permesso la fuga dei responsabili, quando si è scoperto che il calciatore 29enne era ferito.