Calcio: chance azzurra per Matri, Borini ringrazia Luis Enrique

Pubblicato il 29 Febbraio 2012 - 00:30 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA, 28 FEB – I 'pensieri positivi' di Fabio Borini portano tutti a Luis Enrique e a questa maglia azzurra che indossa per la prima volta. E' il piu' piccolo degli uomini di Prandelli, ''ed e' una cosa che mi fa piacere perche' e' un passo avanti''. Borini, che si e' addormentato con l'Under 21 a Bergamo e che si e' svegliato a Genova con la prima squadra spera che ''ci sia spazio per me, e questa e' una cosa molto importante''.

E il pensiero vola a Luis Enrique spinto da qualche domanda sulla querelle con De Rossi: ''il tecnico mi ha dato tanta fiducia, soprattutto dopo l'infortunio. E' coraggioso e inflessibile, una persona di grande carisma''. Arrivare tardi? mai ''io arrivo sempre 20 minuti prima. Ma puo' capitare''. Filosofia-Borini, l'uomo che per non cedere alle pressioni si chiude ''in una bolla personale: cosi' si resiste''. A partire dal derby di domenica. E lui, ancora una volta filosofo, risponde: ''prima c'e' la partita di domani, poi la Lazio''.

Borini segna un gol d'eleganza nella partitella al Ferraris, che domani vedra' l'amichevole tra gli Azzurri e la squadra americana di herr Klinsmann, sotto gli occhi di Antonio Cassano. A vederlo da lontano sembra Inzaghi: rapido, opportunista, gran fiuto per il gol. Sereno e concentrato.

E sereno si dice anche Buffon, che sembra essersi lasciato alle spalle uno sconquasso: ''Non mi aspettavo nulla e non mi sorprende nulla: questo casino non l'ho creato io. Quello che ho detto ho detto. Finalmente si gioca. Posso solo ricordare che tutti quelli che vivono di calcio hanno espresso lo stesso mio punto di vista. Mi dispiace….''.

Quindi, e' necessario parlare di altro: di Balotelli, per esempio, al quale Buffon non da' consigli: ''Io sono buono a sbagliare da solo, quindi niente consigli – ha detto -. L'unica cosa che posso dire e' quella di tornare presto perche' abbiamo bisogno di lui''. E ancora un pensiero a Cassano: ''ci manca tanto anche lui e speriamo ci manchi ancora per poco. E' persona che riesce a cancellare in un attimo mesi di assenza. Non si se rosica a vederci giocare senza di lui. Adesso credo abbia cose piu' importanti da pensare''. A poche ore dalla partita con gli States i pensieri degli Azzurri si intrecciano su mille cose diverse. Matri che domani parte titolare (e' la sua prima volta) accanto a Giovinco ma chiede che sulla querelle Milan-Juve si smorzino i toni: ''Voglio sfruttare quest'occasione, spero e penso che mi fara' crescere. Quanto a Milan-Juve, se ne e' parlato troppo''. Thiago Motta che gira il coltello nella piaga dell'Inter ricordando di aver 'solo' detto che ''una volta ceduto Eto'o la squadra era meno forte; non era da rifondare, ma ora la colpa non e' solo di Ranieri''.

Notte di Genova, La Nazionale torna al Ferraris dopo un anno dalla guerriglia che impedi' Italia-Serbia. Finalmente si gioca, ha detto Buffon. Sempre meglio che parlare.