Calcio crisi Bologna, Porcedda: “Pagherò gli stipendi”

Pubblicato il 20 Novembre 2010 - 16:03 OLTRE 6 MESI FA

”Entro la meta’ della prossima settimana pago gli stipendi”. Il presidente del Bologna Calcio Sergio Porcedda l’ho ha ribadito  nella lunga audizione in procura quando il pm che conduce l’inchiesta, Valter Giovannini, gli ha chiesto cosa intendesse fare per il futuro della squadra.

La risposta dell’imprenditore e’ quindi stata verbalizzata. L’unico indagato nell’inchiesta resta Antonio Carbone, broker di 46 anni, accusato di truffa e falso in scrittura privata. Porcedda e’ parte lesa. Le stesse accuse sono state mosse nei confronti di Roland Voller, 63 anni, il mediatore cui si era precedentemente rivolto Porcedda (sempre per dar fiato alla casse della societa’).

L’uomo forni’ la prima fideiussione respinta dalla Lega a Porcedda: cio’ nonostante incasso’ 100.000 per la mediazione venendo denunciato. Ma di quest’indagine si occupa la Procura di Roma, dove avvenne lo scambio di denaro L’inchiesta bolognese prosegue. Gli inquirenti mirano a capire se i nomi dei funzionari della banca che figurano nella bozza dell’ultima fidejussione, il cui rifiuto da parte dalla Lega ha messo nei guai il Bologna, corrispondano a persone in carne ed ossa.

E, nel caso, se questi abbiamo mai partecipato alla stesura di quel documento. La bozza e’ sua carta intestata alla Bnl, ma in realta’ e’ stata falsificata Mentre veniva sentito il patron del Bologna Calcio, i carabinieri della compagnia Bologna Centro, su delega del pm Giovannini, hanno sentito la responsabile del settore amministrativo della societa’.