Calcio donne ha vinto: 6,5 milioni davanti alla tv. Più di Italia-Grecia maschi

di Riccardo Galli
Pubblicato il 19 Giugno 2019 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA
Calcio donne ha vinto: Italia-Brasile 6,5 milioni davanti alla tv. Più di Italia-Grecia maschi

Calcio donne ha vinto: 6,5 milioni davanti alla tv. Più di Italia-Grecia maschi (nella foto Ansa, un momento di Italia-Brasile)

ROMA – Calcio donne, il calcio giocato dalle donne ha vinto, ha sfondato, è salito agli onori dell’audience. Più di quanto si immaginasse possibile. Più velocemente di quanto si potesse immaginare. D’ora in poi il calcio delle donne, il calcio giocato dalle donne sarà la sorella minore del calcio dei maschi. Ma stessa famiglia e sorellina destinata a crescere.

A decidere e a mostrare che sia così è stata la televisione, o meglio la gente davanti alla televisione. Il calcio è (per chi non lo avesse ancora metabolizzato e non se ne fosse fatto ancora una ragione) soprattutto un format di intrattenimento televisivo. Sì, certo, il gioco in sé che è bellissimo e non ha pari con altri giochi. Sì, certo, il tifo, la passione e il sentimento. E i colori e le maglie e gli idoli e le meraviglie e pure i brocchi. E i campionati e le Coppe. E le rivalità, perfino gli odi. E la meravigliosa, fantastica imprevedibilità della palla che nessuno è riuscito a ridurre, la palla fa quel che le pare. E il fatto che nel calcio vincano i più bravi e forti, ma anche i meno bravi e i meno forti, se palla vuole…Tutto bello, anzi bellissimo. E tutto entrato e compreso nel format di intrattenimento televisivo.

Come accennavano fino a ieri le moviole e come proclamano oggi i/le Var, quel che succede in tv è quel che succede davvero. I soldi arrivano al calcio dalle tv, i risultati arrivano al calcio dalle tv, la verità ha il timbro della tv, il consumo è televisivo. Quindi se mamma tv dice che il calcio donne va, allora il calcio donne va.

E infatti sei milioni e mezzo di italiani davanti alla tv a vedere Italia-Brasile al femminile. Partita che in sé non contava nulla: Italia donne già qualificata agli ottavi del Mondiale femminile. Però partita che è già diventata must, richiamo, perfino occasione sociale: che fai stasera, guardiamo Italia-Brasile? Non c’era quasi bisogno di aggiungere: Italia-Brasile femminile. Impensabile solo poche settimane fa.

La tv, la gente della tv ha detto sì al calcio delle donne, alle donne che giocano al calcio. Sei milioni e mezzo di spettatori, più di quanti ce ne sono stati a vedere Italia-Grecia partita dei maschi. La tv ha detto sì, d’ora in poi una mamma italiana di fronte alla figlia che volesse provare a giocare al calcio, che dovesse scegliere il calcio non certo come sogno o professione ma semplicemente come sport da ragazzina tra ragazzine, quella italica mamma non dirà più di no. Perché la tv ha sdoganato, messo il timbro di casa e famiglia sul calcio delle femmine. I maschi che dovessero continuare a dire calcio non è sport per signorine (o anche peggio riguardo alle donne che fanno calcio) saranno in tv solo nella parte dei bastian contrari, insomma saranno in tv nel ruolo della macchietta. Guarda un po’, il ruolo che fino a ieri era riservato alla donna che giocava a calcio.