Calcio, Germania: scandalo sessuale investe gli arbitri

Pubblicato il 23 Febbraio 2010 - 19:12 OLTRE 6 MESI FA

Il più giovane arbitro della serie A tedesca, Michael Kempter (27 anni), ha sollevato un vespaio nel mondo del calcio tedesco, accusando di molestie sessuali Manfred Amerell (62 anni), ex dirigente della Federcalcio tedesca (Dfb).

Amerell  nega di avere mai fatto avances sessuali nei confronti del giovane arbitro al quale si sentiva legato solo da una profonda amicizia extra-professionale.

Amerell, come ha raccontato Kempter al quotidiano di Berlino “Tagesspiegel”, era stato spesso suo accompagnatore in trasferte calcistiche come supervisore interno dell’attività dell’arbitro e, in alcuni casi, era andato a bussare alla porta della sua camera d’albergo (anche alle tre di notte).

«Un’ora sicuramente nella quale non si parla di questioni di arbitraggio, no?» afferma Kempter, nel frattempo in vacanza ma che dopo varie settimane di pausa dovrebbe tornare a dirigere una partita di seconda categoria già da marzo prossimo.

In tv Kempter ha poi anche raccontato di essere stato in alcuni casi minacciato da Amerell, che partecipava alla designazione degli arbitri per le gare regionali, di non ricevere più partite da arbitrare. A parte alcuni accenni nelle interviste di Kempter, non si sa però esattamente cosa sia successo.

I dirigenti della federcalcio tedesca (Dfb) a cominciare da Theo Zwanziger, il presidente, sostengono che la vicenda non va considerata una questione di preferenze sessuali, omo o eterosessuali, dei partecipanti, ma un sintomo di malfunzionamento del sistema arbitrale. Per questo ha invitato i tifosi a mostrare solidarietà verso il giovane arbitro che ha avuto il coraggio di scrivere ai suoi superiori raccontando quanto era accaduto a lui (e sembra anche ad altri giovani arbitri suoi colleghi).

Qualche particolare dovrebbe però cominciare a uscire il 4 marzo, quando a Monaco di Baviera ci sarà una prima udienza in tribunale, chiesta dagli avvocati difensori di Amerell, interessati a ottenere una diffida nei confronti del Dfb a non ripetere alcune affermazioni, come loro argomentano, per tutelare l’onore del loro cliente.

Tra le persone chiamate a testimoniare ci sarà anche Amerell.