Serie A. Il campionato 2010-2011 e il calendario della Lega Calcio

Pubblicato il 28 Luglio 2010 - 23:20 OLTRE 6 MESI FA

Nasce a Milano il campionato di Serie A 2010-2011. Il primo atto della nuova stagione va in scena nella Sala delle Grida di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa, scelta dalla Lega Calcio per dare il benvenuto – con il varo del calendario – al torneo oramai alle porte.

Abbandonato il Salone d’onore del Coni – quasi a voler allontanare dalla Capitale e dalla Figc, non invitata, la ‘griglia’ in risposta al dimezzamento del tetto sugli extracomunitari – i vertici del pallone nazionale hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno calcistico celebrando il rituale sorteggio del calendario, intreccio di passioni che accompagnera’ gli italiani, per mesi, a partire dal prossimo 29 agosto.

Scacchiere – in barba ai nostalgici della partita domenicale – che si spalmerà sull’intero fine settimana, con la novità della sfida della domenica alle 12.30 e il possibile ‘sforamento’, al lunedì sera: l’anticipo del venerdì potrà essere sfruttato per far giocare le squadre impegnate in Champions League la settimana seguente e il posticipo del lunedì per dare un giorno di riposo in più a quelle reduci dagli impegni del giovedì in Europa League.

E proprio un lunedì potrebbe toccare all’Inter campione d’Italia che, alla prima partita – il 29 agosto – incontrerà il Bologna in terra emiliana a poche ore dalla gara di Supercoppa europea in programma a Montecarlo contro l’Atletico Madrid.

”Ogni campionato fa storia a sé- commenta la prima interista l’amministratore delegato Ernesto Paolillo -, e può succedere davvero di tutto. Tre giorni prima – ha aggiunto riferendosi alla gara con il Bologna – giochiamo a Montecarlo. Bologna è vicina a Milano” e questo può aiutare dal punto di vista logistico ”ma la prima partita è sempre difficile, e’ sempre un campionato nuovo”.

Prudente l’ad dell’Inter che incontrerà la Roma fuori casa alla quinta giornata e poi la Juventus a San Siro la sesta, prima di incrociare il Milan alla dodicesima giornata, prudente anche il vicepresidente e amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, che guarda con sospetto alle prime due partite della stagione in programma con il Lecce in casa e poi con il Cesena in Romagna.

”Nelle prime due partite – ha osservato – abbiamo due neopromosse come Lecce e Cesena: secondo me le neopromosse è meglio incontrarle più tardi”. Circospetto sulle prime due gare, Galliani mostra serenità per il primo vero scoglio della stagione, la Juventus, da incontrare in casa alla nona giornata. ”Con la Juve abbiamo visto partite straordinarie, arriva alla nona giornata e va bene cosi’. Il calendario – ha chiosato – va preso per quello che è, né facile, né difficile”. Considerazioni improntate alla serenità, per quanto riguarda i calendari, anche da parte del presidente del Napoli, De Laurentiis, poco impensierito dal debutto a Firenze, e di quello della Lazio, Lotito, secondo cui ciò che importa è che ”la Lazio sia concentrata e coesa per un buon viatico” nell’inizio di stagione”.

E in un’atmosfera sostanzialmente rilassata, con tutti i presidenti e i vertici delle diverse società a soppesare il nuovo calendario, non sono mancate considerazioni decise sui difficili rapporti tra Lega di Serie A e Figc, non invitata al primo passo del nuovo campionato. ”Sono contento – ha osservato il numero uno del Napoli De Laurentiis – perché la Lega ha trovato per la prima volta una sua iniziativa autonoma e una sua autorevolezza. Il calcio – ha argomentato – ha toccato il fondo e non bisogna avere paura di toccare qualche strattone. E’ una necessità – ha concluso -: è cambiato il mondo e pensare sempre al passato è l’errore più grossolano”.