Nazionale: Prandelli è già amato dal popolo del web

Pubblicato il 11 Agosto 2010 - 18:43 OLTRE 6 MESI FA

Il web applaude la nuova nazionale di Cesare Prandelli che ha perso ma ha saputo osare, ha raccolto i ‘consigli’ del ‘bar dello sport’, ha accolto in seno l’indomabile e capriccioso Balotelli e ha riaperto la porta a Fantantonio Cassano, facendo pulsare il cuore di Bari vecchia e non solo. Archiviato Marcello Lippi, che in Sudafrica si era imputato con le sue scelte, è grande feeling fra Prandelli e il popolo del web che già ieri – durante l’inno italiano – commentava e si esaltava vedendo stretti in un solo abbraccio il giovane Mario e il veterano Antonio.

Fa niente per la sconfitta, andrà meglio la prossima volta, è la parola d’ordine che corre veloce sui social network. ”Va benissimo così – scrive Michael Gargasole su Facebook -. Siamo ad agosto, i carichi della preparazione si fanno sentire…da aggiungere che, per la prima volta, giocavano insieme Balo-Cassano-Amauri. Di sicuro meglio dello juventino che ci ha guidato ai mondiali!”.

”Primo tempo: Italia 0 Costa D’Avorio 0… Contando – è l’analisi che fanno i promoter della nuova pagina di Facebook dedicata alla nuova nazionale – che è la prima partita che fanno mi sembrano già un gruppo affiatato…. Meglio dell’era di Lippi…. Andando avanti i giocatori miglioreranno partita dopo partita… Vedrete che vi stupirete!!! Fidatevi!! ”.

”Finalmente – dice Happy Franchino – abbiamo visto qualche tiro in porta! E’ già tanto! I nostri avversari erano molto più avanti come condizione fisica e come gioco di squadra, quindi il risultato non conta! Vai avanti così Mister!!! Peccato per la sconfitta, credici ed i risultati arriveranno. La squadra era da rifare e tu non hai la bacchetta magica”.

”Grande uomo, grande persona… ma soprattutto grandissimo intenditore di calcio…- sono le parole che rimbalzano dai vari blog -: queste amichevoli non contano niente, nel primo tempo qualcosa di buono si è visto, poi il calo nel secondo tempo è più che giustificato visto il periodo in cui stiamo”.

”Grande Cesare – è l’incoraggiamento di Roberto Cavaliere – siamo tutti con te, vedrai che farai bene anche in nazionale, prima di un grande allenatore sei un grande uomo… e i fatti della vita anche quelli brutti (purtroppo) ti daranno ragione…”.