Calcio, Rimini: una testa di maiale davanti la sede del club

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA

Domenica la sconfitta esterna con la Cavese, ora una testa di maiale in bella mostra sulla porta della sede societaria.

A fare da contorno una minaccia scritta a lettere cubitali sul muro dello stadio. È questa la scena che un dirigente del Rimini  (Prima divisione, girone B) si è ritrovato davanti una volta arrivato allo stadio.

Sull’episodio sta indagando la Digos. Si tratta del secondo atto intimidatorio nel giro di pochi mesi.

Quest’estate, infatti, sotto la vettura dell’ex capitano Adrian Ricchiuti, ora al Catania, era stata fatta esplodere una bomba carta.

«Che dire – il commento del direttore sportivo, Gabriele Zamagna – quello che è successo è di una gravità inaudita. Purtroppo ci si dimentica sempre che questo è un gioco e tale deve essere. Noi, però, andiamo avanti come abbiamo sempre fatto. Con la consapevolezza di avere la coscienza a posto».