Calcio, Romania-Italia 1-1 in una serata di razzismo

Pubblicato il 17 Novembre 2010 - 22:17 OLTRE 6 MESI FA

Cesare Prandelli

Cesare Prandelli chiude il suo 2010 con un pareggio, 1-1 con la Romania.

E lascia Klagenfurt con una certezza: la nazionale disegnata per questo test difficilmente la riproporrà, ma se così dovrà finire di sicuro non sarà per la contestazione di 100 ultrà che urlano ‘no all’Italia multietnica’.

L’argentino adottato da Lecce Ledesma e Mario Balotelli sono i bersagli di una serata di ordinario razzismo – triste ma vero – tanto che all’arbitro Innwaller non è passato in alcun modo per la mente di far chieder dall’altoparlante lo stop ai ‘buu’ contro l’azzurro di colore.

Invece gli steward dello stadio, dietro indicazione della polizia italiana, hanno lasciato passare solo una manciata di minuti, alla mezzora della ripresa, prima di far togliere quel lungo striscione che da voce alla xenofobia nostrana applicata al calcio.

*** I GOL ***

34′ pt: azione prolungata della Romania, da sinistra Florescu stringe e mette il pallone al limite dove Marica prima prova la battuta al volo poi sul rimpallo infila Viviano da dentro l’area.

36′ st: Pirlo batte una punizione all’incrocio che Tatarasanu devia in angolo: dalla bandierina la parabola e’ girata a rete Quagliarella, ma l’aiuto decisivo e involontario arriva da Marica.