Sampdoria; ecco Cavasin, “tecnico in corsa” tra arrivi, salvezze ed esoneri

Pubblicato il 7 Marzo 2011 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

Alberto Cavasin

GENOVA – Alberto Cavasin, 55 anni,  ex difensore di Atalanta, Spal e Bari è il tecnico delle andate e dei ritorni, quello delle sostituzioni in corsa. Parafrasando Mimmo Di Carlo, Cavasin è  il tecnico delle ‘ripartenze’.

Cavasin, che viene a sostituire proprio Di Carlo esonerato dalla Sampdoria per ‘eccesso’ di risultato negativi, con le ‘ripartenze’ ha vinto pure una Panchina d’oro. Dopo aver allenato (ed esser stato esonerato) Treviso, Gualdo e Cesena viene chiamato in serie A al Lecce: su quella panchina ottiene due ‘salvezze’ consecutive e, appunto, l’ambito premio.

Una ‘Panchina d’oro’ che diventa di piombo nella terza stagione e che culmina con l’esonero. Ma Cavasin riparte: nel 2002 sostituisce Vierchowod alla guida della Fiorentina in C2. Dopo aver portato la Viola in C1, poi trasformata in B dalla giustizia sportiva, Cavasin inizia la stagione 2003-2004 a Firenze, ma viene rimpiazzato nel 2004.

Poi ennesima ripartenza in massima serie con Brescia e Treviso dove arriva sempre grazie a subentri. Dal Treviso, Cavasin è stato esonerato dopo essere subentrato a Ezio Rossi nel corso del campionato 2005-2006. Passa un anno e il tecnico trevigiano riparte da Messina, dove ha sostituito Bruno Giordano. Tempo sei mesi e viene esonerato.

Nel giugno 2007, sostituisce Iaconi sulla panchina del Frosinone portando la squadra alla salvezza. Se ne andrà nel 2008. Dopo lo stop di un anno Cavasin torna: a due giornate dalla fine del campionato cadetto, viene chiamato alla guida del Brescia. Poi ancora un esonero, che lo porta a espatriare: nel 2009 allena il Bellinzona, super league svizzera. Ma dopo soli 3 punti conquistati in 12 partite, viene esonerato.