Calcio scommesse, Conte: “Nessun messaggio, è una bufala”

Pubblicato il 6 Aprile 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

Antonio Conte (LaPresse)

TORINO, 6 APR – ”Antonio Conte lo conosco da vent’anni: avrà qualche difetto, ma è integro e leale”. Andrea Agnelli scende in campo per difendere il suo allenatore, tirato in ballo da qualcuno nell’inchiesta sul calcio scommesse. ”Non siamo insensibili alle dinamiche delle Procure – aggiunge il presidente bianconero – e gli esposti anonimi sui tesserati ci lasciano vigili, ma sarà anche il sistema calcio a dover trarre le conclusioni, perché quella delle scommesse è una autentica piaga. Abbiamo sensazioni sgradevoli quando si tira in ballo uno dei nostri tesserati e sa sarà il caso, affronteremo la situazione”.

Il tecnico, dal canto suo, definisce ”una bufala” l’allusione a un suo coinvolgimento, anche solo tentato: ”Non esistono telefonate né sms, si tratta di niente, si sta parlando di niente. Infatti non sono rimasto né deluso né allibito, neppure sorpreso, perché fa parte del gioco. Un gioco che non condivido, ma che c’è. Alleno una grande squadra come la Juventus, tornata competitiva grazie a un lavoro straordinario e quindi fa parte del gioco leggere non notizie che fanno sorridere e che fanno capire tante cose. Certo che tutto questo fa riflettere, ma se qualcuno crede di distogliermi dalla concentrazione per la lotta scudetto, si sbaglia. Non solo non ci saranno cali di tensione, ma sicuramente da parte mia, ancora piu’ stimolo”. Qualcuno gli chiede specificamente di Siena-Sassuolo.

Ecco la risposta: ”Parliamo di niente e io mi sento un deficiente a dare spiegazioni sul nulla. La magistratura sta procedendo per una vicenda molto seria. Forse, se si da’ cosi’ risalto a una bufala, c’e’ qualcosa d’altro”. Ma alla domanda specifica se si riferisca a eventuali ‘complotti’, chiude il discorso in questo modo: ”Non ho altro da dire se non cio’ che ho detto, su questo argomento”.