Calcio scommesse Napoli: spuntano gare taroccate in Spagna e Sud America

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Da Napoli fino in Spagna o addirittura fino al sud America. Sono le partite taroccate per le scommesse che superano prima le barriere nazionali e poi addirittura l’oceano. Si “punta” a Castellammare di Stabia o a Casal di Principe e lo si fa su “eventi” (nel gergo delle scommesse si chiamano così) apparentemente insospettabili perché lontani.

Secondo chi a Napoli indaga sul filone scommesse-camorra, invece, di insospettabile non ci sarebbe proprio nulla. Così, oltre alle 30 e passa partite sotto inchiesta in Italia tra Napoli e Cremona, ora la Procura sta iniziando a vagliare anche alcune gare spagnole e sudamericane, quelle che presentano il solito “flusso anomalo” di giocate. Ovvero troppe puntate concentrate in una certa area.

In attesa che le indagini portino a qualcosa o meno Guido Ruotolo, sulla Stampa, evidenzia un dato: le agenzie di scommesse in cui si gioca di più in Italia sono due, Catellammare e Casal di principe “la capitale di Gomorra”.

Per chi a Napoli indaga non è casuale. Spiega Ruotolo: “I clan, è la tesi dell’inchiesta Cantelmo, sono interessati alle inchieste non solo perché generano profitti ma perché insieme al riciclaggio finanziano le attività di usura”. Da Cremona, intanto, filtra che le partite sotto il vaglio degli inquirenti sono una trentina. Potrebbero aumentare ancora: Francesco Baranca, capo ufficio stampa di Sky Sport 365 tra i primi a denunciare i flussi anomali, giovedì 9 giugno è stato a Cremona e venerdì 10 a Napoli. Incontri “informali” in cui, ha annunciato qualche giorno fa in radio lo stesso Baranca, avrebbe portato un dossier alle procure con altre partite sospette.