Calcio scommesse, Inter accusata da Iacovelli: “Fecero segnare il Chievo”

Pubblicato il 19 Ottobre 2012 - 09:07 OLTRE 6 MESI FA
Inter-Chievo 4-3

ROMA – Angelo Iacovelli, uno dei pentiti dell’inchiesta sul calcio scommesse del filone di Bari, tira in ballo l’Inter. Iacovelli ha raccontato ai pm di aver scommesso anche per conto di alcuni giocatori del Bari su alcuni over della squadra nerazzurra. “Arrivavano informazioni sicure e si giocava”. La prima partita “sicura” è Inter-Atalanta del 31 maggio del 2009, finita 43 per i nerazzurri. L’altra è Inter -Chievo, giocata il 9 maggio del 2010 e finita con un altro 4-3: due over, quindi due scommesse molto ricche.

Come riporta Repubblica, sull’over di Inter-Atalanta hanno giocato in tanti, in tutta Italia. E lo stesso su quello di Inter-Chievo, come racconta Massimo Erodiani, tabaccaio abruzzese, ai magistrati di Cremona. Tutto parte da un’intercettazione:

“Lo scorso anno – diceva Erodiani al telefono con un amico – ho fatto il Chievo a Milano”. “Che significa?” gli chiede il pm Di Martino. “Non parlavo di Milan Chievo  –  risponde  –  parliamo di Inter-Chievo… questa frase me l’ha detta Pirani (dentista amico dei calciatori al centro dello scandalo perché giocatore), perché  Pirani era amico di Pellissier… me l’ha detta Pirani che l’anno prima aveva giocato Inter-Chievo e fecero una marea di gol”. “Pirani le disse che aveva manipolato la partita?”. “Sì, tramite Pellissier”. “Ma il Chievo voleva fare almeno una rete”. “S, si”. “Quindi – dice Di Martino – aveva ricevuto il benestare da parte dell’Inter”.

I carabinieri del reparto operativo di Bari hanno quindi acquisito un’altra intercettazione telefonica, anche questa registrata dai poliziotti di Cremona, per cercare di capire il possibile coinvolgimento dell’Inter. Al telefono c’è uno dei protagonisti dell’indagine, l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista. Dall’altra parte della cornetta Ivan Tisci, ex calciatore, personaggio centrale della cellula milanese delle scommesse.

“Tisci – si legge nei tabulati – riferiva a Bellavista di essersi recato a Milano e di aver appreso dai giocatori, ai quali si era unito Bobo Vieri che l’Inter aveva fatto dei danni in quanto tutti avevano scommesso sull’over per la notizia che si era sparsa in giro”. Il riferimento è alla partita con il Lecce, giocata a San Siro a marzo del 2011. E’ la partita farlocca venduta da Paoloni: l’ex portiere della Cremonese sosteneva di aver avuto la dritta da Corvia, mentre l’attaccante del Lecce racconta che è tutta un’invenzione. Fatto sta che soltanto sul circuito Betfair vengono giocati 700mila euro e che l’informazione arriva dirittamente a Bari, nelle mani del solito Bellavista.