CREMONA – Il difensore del Bologna Daniele Portanova, attraverso il suo legale Gabriele Bordoni, ha chiesto di essere sentito ”immediatamente, almeno dal procuratore federale” Stefano Palazzi, che sta conducendo un’inchiesta parallela a quella delle procure di Bari e Cremona sul calcioscommesse.
Portanova, che ha sempre ribadito la propria estraneita’, sarebbe stato coinvolto da alcune testimonianze anche se, come ha confermato Bordoni, ”nessuno ci ha ancora comunicato un’iscrizione al registro degli indagati. A forza di chiedere di essere sentiti e non essere recepiti – ha detto il legale – si lascia spazio a troppe fantasie. Si sono lette molte ipotesi, ma sia a Cremona sia a Bari ancora non ci ascoltano.
Abbiamo cosi’ richiesto di essere sentiti immediatamente da Palazzi, cosi’ che almeno lui possa avere modo di consentirci, in una sede istituzionale, di spiegare le cose che dobbiamo spiegare. Cose molto semplici, ma che vanno riferite in sede propria, per mettere fine a ipotesi e congetture ingenerose verso la verita”’.