Calcio scommesse, Reja: "Per qualcuno la Lazio è già condannata"

Pubblicato il 10 Aprile 2012 - 15:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 10 APR – ''Vive serenamente questo periodo, non ha niente da temere''. Il tecnico della Lazio Edy Reja descrive cosi' il momento di Stefano Mauri, che venerdi' 13 sara' ascoltato assieme a Cristian Brocchi dal Procuratore federale Stefano Palazzi, nell'ambito dell'inchiesta sul Calcioscommesse. Mauri, almeno sul campo, come conferma anche il gol da cineteca realizzato sabato con il Napoli, non sembra risentire comunque di questa convocazione in Procura.

''E' un giocatore al 100% della Lazio – spiega Reja -. E' di una serenita' disarmante, poi in settimana ci saranno dei colloqui, ma e' una prassi normale. Mi sembra che la Lazio sia gia' condannata ma quando si e' additati cosi' si passa per il torto. Brocchi poi non c'entra niente, e' completamente al di fuori da queste cose, cosi' come Mauri''.

''Da quello che hanno detto i ragazzi non c'e' nulla da temere'' ribadisce l'allenatore.