Calcio scommesse, Siena nel mirino: già 8 gli interrogati

Pubblicato il 27 Marzo 2012 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 26 MAR – Riflettori puntati sul Siena e sulla stagione sportiva 2010-2011 della formazione toscana, quella della promozione sotto la guida tecnica di Antonio Conte. Proseguono a ritmo incalzante gli interrogatori del pool di Palazzi nell'ambito dell'inchiesta del calcioscommesse, basata al momento sul secondo filone della procura di Cremona, in attesa degli sviluppi dalle altre due procure interessate: Napoli e Bari.

A sfilare oggi presso gli uffici di via Po, sono stati due ex tesserati del Siena, il difensore Daniele Ficagna e il team manager Nazario Pignotti, entrambi chiamati dalla procura federale per far luce sulla stagione '10-'11 della squadra toscana.

Sono quattro fin qui le partite sotto la lente dell'indagine (Siena-Piacenza 2-3 del 12/2/2011, Novara-Siena 2-2 dell'1/5/2011, Albinoleffe-Siena 1-0 del 29/5/2011 e Siena-Sassuolo 4-0 del 27/3/2011) degli 007 di Palazzi che, con i due interrogati oggi, hanno gia' ascoltato 8 tesserati (domani il 9/o sara' Mastronunzio, ex Ancona e Siena, tirato in ballo da Gervasoni, mentre Pesoli, oggi a Siena, verra' sentito per fatti risalenti ai tempi del Cittadella dove ha militato dal '08 al '10) che militavano nella citta' del Palio nella stagione in causa: il ds Faggiano, il dt Perinetti, i difensori Vitiello e Terzi, l'ex portiere Coppola e l'assistente di Conte, Cristian Stellini.

Insomma un vero e proprio focus da parte della procura federale che non lascia dormire sonni tranquilli alla formazione del presidente Mezzaroma, impegnata nella lotta per la salvezza. ''Al mio assistito – hanno ripetuto in coro l'avvocato Del Re, legale di Ficagna, e Angelini, legale di Pignotti – non e' stato contestato alcun fatto, visto che e' totalmente estraneo ai fatti in questione. L'interrogatorio di oggi serviva piu' che altro alla procura federale per sapere qualcosa di utile o per avere conferma di fatti commessi da altri tesserati''.

A Ficagna e Pignotti, interrogati per due ore il primo e per un'ora e mezza il secondo, i procuratori Figc hanno chiesto informazioni specifiche soprattutto sulle ormai note partite tra Novara e Siena 2-2 dell'1 maggio 2011 (gia' nominata da Carobbio) e tra Albinoleffe e Siena 1-0 del 29 maggio 2011 (tirata fuori da Passoni nel suo interrogatorio dell'8 marzo scorso. ''Ficagna non ha giocato nelle due partite in questione – ha aggiunto Del Re – ma leggo dai giornali che questo fatto ha poca rilevanza, visto che contano di piu' gli incontri negli alberghi prima delle partite. La sua avventura in procura finisce qui, visto che non c'e' stata contestata ne' una responsabilita' personale ne' un'omessa denuncia. Le domande sono state tutte sull'andazzo se avesse visto, sentito o percepito qualcosa di strano''.

''Pignotti – ha invece aggiunto l'avvocato Angelini – era il team manager del Siena e quindi per ruolo molto vicino alla squadra. La procura ha pensato che potesse sapere qualcosa di utile. Collaborato? E' una parola sbagliata, posso dire che ha risposto a tutto''. Tra domani e dopodomani, in attesa del 3 aprile quando i riflettori saranno puntati soprattutto su Chievo e Bari, sfileranno a via Po altre 16 persone, tra cui spiccano l'ascolano Pederzoli (che domani sara' ascoltato per la seconda volta) e il portiere del Lecce, Massimiliano Benassi (il 28), tirato in ballo da Gervasoni per la sfida contro la Lazio dello scorso 22 maggio (vinta dai biancocelesti per 4-2).