ROMA – Nell’ambito dell’indagine sul calcio scommesse coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona, Confindustria Sistema Gioco Italia ha dato mandato all’avvocato Renato Archidiacono del Foro di Roma di costituirsi come parte lesa.
“E’ una decisione dovuta e necessaria che abbiamo voluto prendere a tutela dei nostri associati e del gioco legale e autorizzato – spiega Massimo Passamonti, presidente di Sistema Gioco Italia – Gli operatori del mercato autorizzato e controllato dallo Stato, attraverso i Monopoli (Aams), hanno, infatti, subito un gravissimo danno economico e di immagine. Pochi riflettono sul fatto che questi reati hanno trovato fertile humus nell’ambito delle scommesse e di operatori non autorizzati che, a differenza dei nostri associati, non sono vincolati a strettissimi protocolli e controlli che permettono, tra l’altro, di segnalare eventuali flussi di scommesse anomale o operazioni sospette, in tempi rapidissimi, alle autorità competenti con le quali la collaborazione è costantemente attiva”.
“Ci auguriamo – ha concluso Passamonti- che, quale conseguenza di questa vicenda che ha danneggiato l’immagine dello sport, vengano rafforzati i controlli e le azioni di contrasto ,da parte delle Autorità competenti, anche nei confronti di circuiti paralleli e non autorizzati di raccolta di scommesse che portano scarsa trasparenza e gravi rischi a tutto il mercato del gioco e che si rafforzi la consapevolezza che il gioco legale sia una garanzia di correttezza, trasparenza e sicurezza per il giocatore”.