Calcio scommesse: negli atti Soncin e la scheda

Pubblicato il 31 Maggio 2012 - 21:30 OLTRE 6 MESI FA

CREMONA – Negli atti dell'inchiesta sul calcio scommesse, ci sarebbe anche il nome del giocatore dell'Ascoli Andrea Soncin: secondo le carte della Procura di Cremona, citate dall'Ansa, Soncin, quando era al Grosseto, sarebbe stato solito usare una scheda 'dedicata' per intrattenere i rapporti con gli 'zingari'. Lo si desume dagli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse in cui si legge che ''gli elementi di responsabilita' a carico di Soncin Andrea debbono essere considerati in virtu' della sistematica e mai casuale ricerca di contatti con le utenze in uso ai principali elementi di vertice dell' organizzazione criminale, proprio nel periodo di massimo interesse investigativo''.

''Egli, peraltro (per ragioni comprensibili solo se inquadrabili in un'abile predisposizione finalizzata a svolgere attivita' illecite) – sarebbe scritto negli atti – si premunisce di un' utenza 'sicura' e non a lui riconducibile, coinvolgendo il giovane collega Menegon Andrea, senza peraltro curarsi delle conseguenze a cui quest' ultimo avrebbe potuto incorrere''.

''Non possono essere certo casuali i contatti di Soncin con Ilievski (tra i capi degli 'zingari', ndr.) a ridosso di alcune gare – scrivono gli investigatori – a cui ha partecipato la sua squadra (il Grosseto), laddove la sequenza dei contatti e' ragionevolmente riconducibile alla fasi antecedenti e successive alla eventuale manipolazione delle stesse, ovviamente finalizzata a conseguire enormi guadagni attraverso le scommesse illecite''.