Calciomercato, Baldissoni: “Dzeko-Inter? Non ne abbiamo parlato…”

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Luglio 2019 - 21:00| Aggiornato il 21 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Dzeko con la maglia della Nazionale Bosniaca. Potrebbe essere il prossimo colpo di calciomercato dell’Inter (foto Ansa)

MILANO – Doveva essere un giorno chiave nella trattativa di calciomercato per portare Dzeko dalla Roma all’Inter ma non è stato così. ”Non abbiamo parlato di mercato”. Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, smentisce di avere avuto colloqui con l’Inter per Edin Dzeko, uscendo dall’odierna assemblea di Lega Serie A.

Le parti sono ancora distanti anche se Dzeko si è promesso all’Inter da molto tempo. L’offerta dei nerazzurri è lontana dalla cifra richiesta dalla Roma per la cessione del centravanti bosniaco. La Roma chiede 18 milioni di euro, l’Inter non arriva nemmeno a 14. Serve uno sforzo da parte dei nerazzurri per chiudere positivamente l’affare Dzeko. 

Non appena andrà via Dzeko, la Roma si concentrerà nella trattativa per il trasferimento di Gonzalo Higuain dalla Juventus ai giallorossi. Higuain è in uscita dalla Juventus con la società bianconera che ha dato mandato all’agente dell’attaccante argentino di trovargli al più presto una nuova destinazione. 

Anche Marotta non parla di calciomercato: “Abbiamo scelto Conte perché siamo all’anno zero”.

“Credo che quello che ha detto Conte sia da condividere, è giusto che gli allenatori chiedano di lavorare in modo approfondito e quindi con la rosa più completa possibile”: lo dice l’ad dell’Inter Beppe Marotta a margine della presentazione dei calendari.

“Con Conte siamo all’anno zero – aggiunge – ci sono situazioni che vanno definite ma siamo convinti di creare una rosa all’altezza. Lui ha portato entusiasmo, passione e cultura del lavoro”.

Marotta torna poi a parlare del futuro di Icardi ormai fuori dai piani della squadra nerazzurra: “La vicenda Icardi è difficile da gestire soprattutto dal punto di vista mediatico, con notizie che definirei capziose. Poi, nei miei 40 anni di carriera ne ho viste tante di situazioni così; è l’effetto mediatico che generano che preoccupa” (fonte Ansa).