Con il Santo Natale arriva il nuovo allenatore dell’Inter: Leonardo e’ il regalo che i tifosi nerazzurri trovano sotto l’albero prima di andare a consumare il tradizionale cenone della vigilia. Vigilia di tormento, tra attese, conferme, incontri: poi – ”a sorpresa” – l’annuncio ufficiale sul calar della sera.
Leonardo succede a Rafa Benitez, il cui contratto era stato risolto ieri. L’ingaggio di Leonardo – che ha firmato un contratto che lo leghera’ all’Inter fino al 30 giugno 2012 (si parla di un ingaggio di due milioni e mezzo) – e’ stato ufficializzato con una nota della societa’ pubblicata stasera sul sito del club.
”Tutta l’Inter – si legge – da’ il benvenuto a Leonardo. Sara’ il tecnico brasiliano, 41 anni, a guidare la squadra Campione del Mondo e d’Europa a partire dal 29 dicembre, giorno della ripresa degli allenamenti al centro sportivo ‘Angelo Moratti’ di Appiano Gentile”. A Leonardo – e’ l’augurio del club – ”il piu’ sincero e grande in bocca al lupo, convinti che sapra’ mettere la sua classe, la sua esperienza di campionissimo e la sua mentalita’ a disposizione della Societa’ e della squadra, per ottenere insieme i risultati che tutta l’Inter e tutti gli interisti vogliono ancora”.
L’annuncio e’ arrivato all’improvviso, poco prima delle 19: lo stesso Moratti qualche ora prima aveva congedato i cronisti sotto gli uffici della Saras, dicendo che per l’ufficializzazione bisognava attendere dopo Natale. Poi l’accelerata che ha fatto planare Leonardo alla guida della squadra nerazzurra. ”Oggi non e’ il giorno decisivo per la panchina – aveva detto Moratti – dopo Natale decideremo il da farsi e lo comunicheremo.
Leonardo uno sgarbo al Milan? Non mi piace questa versione, sarei dispiaciuto se venisse visto cosi”’. Ora il dopo-Benitez puo’ iniziare. La squadra ha bisogno di ritrovare una guida e soprattutto fiducia in un nuovo tecnico. Leonardo, pacato e intelligente, sembra essere la persona adatta. In piu’, trova un gruppo galvanizzato dalla vittoria mondiale e che, con l’imminente arrivo dal Genoa di Andrea Ranocchia (difensore centrale, classe 1988), puo’ riempire il vuoto lasciato in difesa da Walter Samuel. Per Leonardo un Natale nella sua nuova veste di allenatore e nuova avventura dopo quella con il Milan e la brusca rottura con il presidente Silvio Berlusconi.
Un rapporto difficile che porto’ al divorzio prematuro tra il brasiliano e il club rossonero. Questioni di incompatibilita’ che hanno avuto la meglio anche sull’ottimo rendimento della squadra nell’anno di Leonardo. Il ‘salto della quaglia’, oltre che in politica, vale anche nel calcio, ma non soddisfa del tutto i tifosi nerazzurri. Ma se i risultati arriveranno, tutto sara’ presto dimenticato. Anche il passato in rossonero.